CALCIO: ESERCITAZIONI INTEGRATE
Un due contro due ritmico con obiettivo l’intensità di lavoro, adatto a diverse fasce d’età, dagli Esordienti ultimo anno.
Lunedì 27 Giugno 2016 | Andrea Cristi
L’esercitazione che vi propongo in questo post (vedi video di apertura) è un due contro due ritmico che ha come obiettivo principale la ricerca dell’intensità di lavoro. Non c’è da parte del tecnico, nel corso di proposte come questa, un’attenzione alla didattica vera e propria (che si presume sia stata affrontata analiticamente in modo propedeutico). Le coppie di giocatori si affrontano e sì alternano nella fase difensiva e offensiva: chi fa il difensore nell’azione successiva diventa attaccante e poi esce dal campo facendo entrare un’altra coppia.
ESECUZIONE DELL’ESERCITAZIONE
Visto che l’obiettivo non è di natura didattica, l’allenatore deve fermare il gioco solamente in caso di errori veramente grossolani, i principi di tattica individuale dovrebbero essere già stati allenati e acquisiti in precedenza. L’intensità, come dicevamo, è l’obiettivo principale. È fondamentale, per esempio, per motivi atletici ma anche e soprattutto tattici, che i difensori aggrediscano velocemente le punte per non concedere spazio: uno attacca l’azione l’altro esegue una leggera diagonale a copertura. Se chi difende ruba palla, può chiaramente andare a cercare a sua volta di fare gol. L’area di lavoro consigliata è di circa venti per venti metri, le azioni devono essere veloci (cinque - sei secondi massimo) e impegnative dal punto di vista fisico.
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VARIANTI, DISTANZE E TEMPI
L’esercitazione si presta a più varianti. Per esempio, l’azione può partire con un lancio alto del portiere oppure, prima di andare a concludere, si forza chi attacca a coinvolgere il numero uno in appoggio alla manovra offensiva con un passaggio obbligatorio. I tempi di lavoro sono fondamentali e variano in base al numero di giocatori partecipanti. Indicativamente se si hanno a disposizione da sedici a diciotto giocatori, tre minuti saranno di lavoro e due di recupero per quindici o diciotto minuti complessivi. Se il numero dei giocatori si abbassa (per esempio dodici), diminuiscono anche i tempi: due minuti di lavoro e uno di recupero per massimo di dodici, quindici minuti.
QUALI FASCE D’ETÀ?
Se viene proposto esclusivamente a scopo ludico, come gioco, può essere inserito anche nella seduta della categoria Esordienti ultimo anno. Con gli anni successivi e per gradi se ne può sfruttare la duttilità per utilizzarlo a scopo di insegnamento dei fondamentali di tattica sino ad arrivare alle fasce d’età più alte con le quali si può lavorare anche in ambiente condizionale e metabolico.
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