CALCIO: ESERCITAZIONI COMBINATE DI TECNICA
Dal camp di Milano dello scorso dicembre una delle proposte del maestro della tecnica Ivan Zauli per abbinare cambio di senso, scambio nello stretto e tiro in porta.
Giovedì 12 Gennaio 2017 | Ivan Zauli
Negli ultimi post dedicati al metodo “La strada dei campioni” ci siamo soffermati sulle modalità e i tempi di esecuzione delle finte in regime coordinativo. Si tratta di gestualità che ritengo fondamentali per il miglioramento delle qualità tecniche, ma non solo, del giovane calciatore. Con le dovute esortazioni e correzioni impartite dall’istruttore (guarda anche i post precedenti) il giocatore lavorerà in regimi ritmici gradualmente sempre più precisi e intensi, migliorerà la qualità del trattamento della palla oltre alle capacità coordinative e di differenziazione. Non ultimo ricordo che le gestualità mostrate nelle clip dei precedenti post inizialmente in forma statica, poi dinamica in spazi definiti infine in forma vicina alla situazione della partita (con riferimenti di spazio e tempi variabili) rappresentano attività propedeutiche e prerequisiti dei gesti del saper ricevere e calciare.
UNA SEMPLICE ESERCITAZIONE
Non a caso, infatti, una volta acquisite le singole gestualità ritengo sia importante strutturare delle esercitazioni che le combinino e magari si concludano (come nel caso di questa che vi propongo) con una conclusione in porta. Intuirete che, inoltre, anche a livello condizionale questo genere di attività, se ben strutturate ed eseguite, rappresentano lavori che possono produrre risultati importanti anche a livello di carichi interni.
FINTO, SCAMBIO E CALCIO IN PORTA
Si dispongono tre conetti come in figura e a video. Il giocatore 1 parte in conduzione dal conetto A verso il conetto B di fronte al quale esegue un cambio di senso tramite una delle finte in regime coordinativo scelta dal tecnico e precedentemente allenate. Il giocatore 2, a seguito del cambio di senso di 1, partendo da “sopra” il conetto C si muove in basso e smarcandosi in zona luce rispetto a 1. Quest’ultimo appoggia a 2 che gli restituisce palla in triangolazione offensiva per saltare il conetto B. 1 riceve il passaggio di ritorno e va alla conclusione in porta. Il giocatore che ha calciato si propone successivamente nella posizione 2, il giocatore 3 si porta in posizione 1 e l’esercitazione va avanti in forma ritmica e senza soluzione di continuità.
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