CALCIO: CONDUZIONE E FINTE IN FORMA RITMICA
Inseriamo un tiro in una porticina o una conclusione a rete contro il portiere alla fine degli esercizi di tecnica in forma ritmica. Piaceranno di più ai giovani.
Giovedì 16 Febbraio 2017 | Ivan Zauli
Sulla base di quanto esposto nei precedenti post e con l’idea di fornirvi degli esempi utili per strutturare le vostre sedute di allenamento ecco (vedi video di apertura) un’esercitazione che può essere pensata (in un’ipotetica progressione) per essere collocata prima di quella propostavi nel post di dicembre. La ritmicità dell’esercizio, se gestita correttamente, è uno strumento utile anche per unire il lavoro tecnico a quello condizionale. Se avete, quindi, un gruppo di giocatori evoluto, in grado di eseguire correttamente e ad alta velocità i gesti richiesti l’attività (gestendo distanze di corsa, ripetute e serie) può essere modulata per raggiungere obiettivi che riguardano la potenza aerobica o lavorare sulla componente lattacida della condizione fisica dei vostri calciatori.
LA PROGRESSIONE
Come si evince dalla clip la proposta prevede che il gruppo eserciti conduzione e una serie di finte da eseguirsi a un’altezza definita seguite in progressione da un gesto tecnico specifico che nel caso è un tiro di precisione in una porticina inizialmente posta frontalmente poi di lato. Sul come “chiudere” la ripetizione sta poi alla fantasia dell’allenatore e alle sue esigenze decidere. Il tiro nella porticina, in genere, è quello consigliato e soprattutto preferito in particolar modo dai giovani. Inserire la conclusione in porta, anche in forma realistica, con porta regolamentare e portiere, può essere una buona idea per rendere accattivante un’attività che avendo carattere di ripetitivo potrebbe non “appagare” pienamente da un punto di vista ludico il desiderio di divertimento soprattutto dei più giovani.
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