CALCIO: CONTROLLO E TIRO, ESERCIZI PROPEDEUTICI
Le finte in regime coordinativo con la palla sono un efficace strumento per migliorare le abilità motorie e preparare i giovani alla ricezione a chiudere e ad aprire.
Mercoledì 21 Settembre 2016 | Ivan Zauli
Nel precedente post vi ho mostrato alcune proposte che rientrano negli esercizi specifici per mezzo dei quali si lavora sulla biomeccanica della finta. Queste ne sono il naturale seguito (vedi video di apertura). Sono esercitazioni che migliorano la flessibilità articolare degli arti sia inferiori sia superiori e forniscono i prerequisiti (quindi sono propedeutiche) a tutte le gestualità tipiche del ricevere e calciare la palla, e in particolare dei controlli ad aprire e a chiudere poiché il bacino, le anche e l’articolazione coxo-femorale vengono notevolmente sollecitate. Non si tratta ovviamente di tecnica in situazione, ma il consiglio che si può dare ai giocatori è di non “subire” il lavoro, bensì di provare comunque nel corso della partitella (per esempio) l’esecuzione dei gesti che si sono allenati.
INDICAZIONI PRATICHE
L’obiettivo pratico, il riferimento fisso, è la linea, il mantenere la palla su di essa. Si lavora molto sulla coordinazione combinata di spalle, arti inferiori e rotazione del busto. Da non trascurare anche il contatto col pallone che viene eseguito con più superfici del piede, il che accresce la capacità di “sentire” la palla. Come già anticipato nel precedente post sono consigliate non più di dieci-dodici ripetizioni di destro e altrettante di sinistro. È un lavoro che va svolto sempre all’inizio della seduta, all’interno della fase di attivazione, per otto-dieci minuti circa. La costanza, ricordate, vi può regalare grandi soddisfazioni in termini di palesi miglioramenti nei vostri giovani giocatori.