COSTRUIAMO CALCIO COL ROMBO BASSO
Con la quinta frammentazione impariamo a costruire il gioco dal basso, quattro i giocatori chiave fra i quali il portiere che partecipa alla manovra.
Lunedì 11 Maggio 2015 | Maurizio Marchesini
La quinta frammentazione si concentra sul “rombo basso”, una unità di tattica collettiva utile per la costruzione di una manovra efficiente ed efficace. Per rombo basso intendiamo il rombo formato dai seguenti quattro giocatori in fase di possesso palla: il portiere, due centrali difensivi più un play se giochiamo col centrocampo a tre o uno degli interni se il centrocampo è disposto a quattro. L’obiettivo di questa quinta proposta è, per i quattro del rombo quello di smarcarsi e “infilare” palla in due porticine poste lateralmente, per gli avversari è quello di recuperare il pallone e segnare.
CURATE PRIMO CONTROLLO E RICEZIONE
Anche in questa frammentazione avversario e porte, come nella precedente, portano in dote i principi e il realismo della situazione vera e propria. I gesti tecnici e la capacità di lettura delle diverse situazioni di gioco si affineranno con la ripetizione dell’esercitazione come già è avvenuto, nella nostra progressione didattica, quando abbiamo lavorato sulla transizione e sulla lettura delle linee di passaggio. I principi sui quali dobbiamo porre maggiormente attenzione a questo punto del percorso sono uno a carattere tecnico e l’altro tattico e di atteggiamento. Nell’esecuzione dell’esercizio il mister deve curare che la ricezione con il piede esterno del centrale che riceve dal portiere sia ben eseguita. Il primo controllo, orientato, deve mettere nelle condizioni il giocatore di vedere molto campo e di tenere palla distante dall’avversario che arriva in pressione. Inoltre deve essere effettuato in modo da avere il pallone già sulla corsa per un eventuale movimento in conduzione. Il secondo aspetto sul quale va posta molta attenzione riguarda il movimento del centrale di centrocampo che deve essere effettuato a mezza luna: obiettivo prepararsi a ricevere una eventuale palla con la migliore visuale di campo possibile e avere quindi la possibilità di effettuare una giocata efficace in avanti. Spesso i ragazzi tendono a chiudersi cioè a ricevere palla spalle al campo da attaccare. Un buon metodo per indurre il play a correre come richiesto è quello di consentirgli un solo tocco per fare gol, così dovrà per forza approcciare la palla con la posizione del corpo “aperta”.
Nel caso in dettaglio (vedi video in apertura) tre giocatori blu più il portiere si dispongono come nell’immagine iniziale, così faranno anche i tre giocatori rossi che fungono da avversari. La frammentazione inizia con il mister (solitamente chiedo aiuto all’allenatore dei portieri, così può lavorare con i suoi ragazzi per la ricezione e il posizionamento del corpo) che gioca palla all’estremo difensore. Le porticine così posizionate rappresentano un ipotetico passaggio filtrante per un giocatore che viene a ricevere la sfera nello spazio.
ATTIRIAMO GLI AVVERSARI PER CREARE SPAZIO DI MANOVRA
Altro tema importante sul quale si può lavorare grazie a questo esercizio concerne il tipo e le modalità di pressing che devono adottare i tre attaccanti. Sono in inferiorità numerica pertanto dovranno cercare di andare in pressione collettivamente e “a invito”.
Ma perché è così importante una buona gestione del rombo basso? Più la squadra ha spazio quando è in possesso palla, più il possesso stesso sarà semplificato, in quanto l’avversario è costretto a coprire molto campo. Partendo da questo principio capite che è fondamentale per un allenatore trovare delle strategie per creare spazio utile in fase di possesso. Per esempio se riesco a guadagnare profondità con gli attaccanti i centrocampisti troveranno giovamento dallo spazio da loro creato. Allo stesso modo se riesco a “risucchiare” più avversari possibili nel rombo basso, i varchi che si apriranno per i centrocampisti diverranno facili da gestire. Ecco la vera forza tattica della soluzione, quello che io definisco il risucchio, l’attrarre gli avversari verso di sé per liberare spazio dietro e attorno a loro. Personalmente trovo non idonea l’idea degli allenatori che costruiscono il rombo basso per poi lanciare lungo se pressati. Questo tipo di soluzione cerca il pressing avversario, lo vuole!
.jpg)
