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L’ALLENAMENTO IN SITUAZIONE È SUFFICIENTE?

Come utilizzare il metodo delle frammentazioni per allenare il gesto tecnico utilizzando le partite a tema, ma non dimentichiamo il lavoro analitico.

Trovo molto interessante, in generale, il dibattito: due idee a confronto ne generano spesso una nuova. Buona o cattiva che sia. Ritengo quindi indispensabile, per gli allenatori, l’aggiornamento e il confronto. Ricercare idee, strategie e metodologie che mettano in discussione le nostre convinzioni, così da cambiarle, aggiornarle o fortificarle. Un argomento “caldo” è quello della scelta fra allenamento globale o analitico. Semplificando al massimo: il metodo analitico si struttura partendo dal particolare e arrivando al generale. Costruisce il giocatore a partire dall’apprendimento progressivo di gesti tecnici e porta a delle giocate veloci e sistematiche. Il metodo globale, al contrario, parte dal generale e successivamente scende nel particolare. La formazione comincia nella testa del giocatore, educato prima di tutto alla lettura delle situazioni di gioco e agli adattamenti tattici, senza schemi prestabiliti.

 

IMPARIAMO GIOCANDO CON LE PARTITE A TEMA

Premetto che per mia natura non sono un estremista e quindi tendo sempre a trovare il buono anche nelle ideologie di parte. Sicuramente però per allenare un ottimo sistema è proprio quello di… giocare. Quindi ritengo adatte all’apprendimento le partite a tema, quelle a tocchi vincolati, con le sponde, con superiorità o inferiorità numerica e così via…

Una strada che ho trovato interessante e che si allinea con la metodologia delle frammentazioni è la disputa di partitine da svolgersi in un settore di campo che consenta la messa in pratica di un determinato principio di gioco in modo continuato. Una prova? Tre partite a tema distinte che nell’insieme diventano un undici contro undici (vedi video di apertura e gli esercizi nel dettaglio qui sotto).

Figura 1: partita per la costruzione col rombo basso (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

Figura 2: partita con frammentazione alta per la costruzione del gioco in catena (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

Figura 3: partita per la costruzione del gioco in zona centrale e laterale (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

Il globale ha ultimamente preso il sopravvento sull’analitico per la capacità di lettura delle situazionei a cui educa i ragazzi. Però, come dice Mino Favini «Mi sono reso conto che certi giocatori arrivano alle soglie del professionismo mancando di alcuni fondamentali. Vedono e capiscono le situazioni, ma non sanno sfruttarle» Credo che le partite a tema e l’approccio globale siano un’ottima metodologia d’allenamento, ma non abbandoniamo del tutto il lavoro analitico, altrimenti potremmo avere giocatori che capiscono cosa devono fare ma non sono in grado di farlo.

Leggi gli altri articoli di Maurizio Marchesini

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