CALCIO: COME LAVORA SUI GIOVANI LA FRANCIA
Intervista al direttore tecnico regionale della Loira Frederic Bodineau, ecco come i transalpini crescono e formano i loro campioni. Principi ed esercizi.
Domenica 13 Novembre 2016 | Luca Bertolini

In Francia i centri di formazione federali calcistici sono uno dei segreti della costante maturazione di talenti prodotti negli anni più recenti. Per capirne di più abbiamo intervistato Frederic Bodineau, direttore tecnico regionale (paesi delle Loira) della federazione francese che ci spiega come sono organizzati e la filosofia calcistica alla quale si rifanno.
PROFESSIONISTI A COSTANTE SUPPORTO
«I giocatori – ci spiega Bodineau - vanno a scuola come gli altri studenti della loro età ma gli orari sono organizzati appositamente in modo che possano allenarsi tutti i giorni, al mattino o al pomeriggio. Sono seguiti quotidianamente da un allenatore, dal suo assistente e da un preparatore specifico dei portieri. Sono assicurate, inoltre, le presenze di un medico specialista, fisioterapisti e uno psicologo e un podologo sono sempre a disposizione. In serata, inoltre, due insegnanti sono sempre presenti per supportare i ragazzi nello studio. Il venerdì rientrano a casa e tornano nel centro la domenica o il lunedì mattina. Il centro è aperto tutto l'anno ma durante le vacanze scolastiche preferiamo che si rilassino quindi li lasciamo partecipare ai tornei con il loro club o godersi altre attività».
LE LINEE GUIDE DEL PROGETTO TECNICO
«Dal punto di vista strettamente calcistico l’obiettivo è sviluppare il potenziale dei giovani in tutti i settori: tecnico, tattico, fisico e mentale. In fase offensiva, difensiva e di transizione. Siamo di fronte a potenziali giocatori ma sappiamo anche che sono molto giovani quindi facciamo sì che non venga meno la felicità di giocare e il divertimento perché solo così possono davvero progredire. La Federazione francese di calcio fornisce le linee principali della programmazione sia della stagione sia della settimana. A livello globale le direttive sono queste:
- mantenere il possesso palla
- avanzare e concludere in fase di possesso;
- azione disturbatrice e opposizione in fase di non possesso palla.
In ogni sessione di allenamento vengono proposti un gioco, un’attività specifica e una esercitazione situazionale tenendo conto di queste linee guida. Non proponiamo mai sistemi di gioco particolari».
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO COSTANTI
«La nostra Federazione propone un'offerta di formazione importante per gli educatori volontari dilettanti, iniziative che sono gratuite per i club. Gli allenatori più motivati possono venire nei centri di formazione e completare il loro percorso formativo. Anche tutti gli allenatori educatori titolari di una licenza Uefa (indispensabile per poter fare attività nelle divisioni giovanili nazionali) si devono formare e aggiornare regolarmente. Al di là di tutte le metodologie internazionali conosciute, anche se possono esserci state di ispirazione, noi miriamo sempre a costruire la nostra identità. Durante gli esercizi tecnici utilizziamo comunque il metodo Coerver data la possibilità che offre di infinite varianti».
TRASMISSIONE E CONDUZIONE CON I PICCINI
La seguente è una esercitazione utilizzata nel centro federale centrale di Clairefontaine per allenare i più giovani (under 13)