CALCIO: ALLENIAMO IL TIRO IN PORTA
Esercitiamo il gesto principe di questo sport, il più spettacolare per i tifosi e il più amato dai bambini che sognano di fare gol ed esultare.
Sabato 19 Novembre 2016 | Gaia Missaglia
Il tiro in porta è l’essenza del calcio, la conclusione di un’azione di gioco individuale o collettiva, quello che gli spettatori di una partita si aspettano, amano vedere e anche i giocatori stessi amano fare. Come sottolineato però da Renzo Ulivieri in una nostra recente intervista non sempre viene allenato a sufficienza, “dimenticato” a vantaggio di esercitazioni a carattere condizionale o tattico. Con i giovani è però importante dedicare tempo, nel corso delle sedute, al gesto tecnico principe di questo sport: a questo scopo vi lascio alcune indicazioni per allenarlo e delle esercitazioni dedicate.
LA TECNICA DEL CALCIARE
- Posiziona il piede d’appoggio di fianco al pallone e non troppo vicino a esso.
- Irrigidisci la caviglia del piede che deve colpire il pallone.
- Apri verso l’alto il braccio opposto al piede che impatta per darti equilibrio e favorire la coordinazione.
- Inclina leggermente il corpo sopra il piede d’appoggio e la palla.
- Fai oscillare la gamba di calcio all’indietro e dopo avere colpito il pallone falla proseguire accompagnandolo per direzionare il tiro.
Per effettuare un buon tiro quando si è a ridosso della palla è importante aggiustare la rincorsa accorciando i passi l’ultimo invece deve essere leggermente più lungo per consentire una più ampia e controllata oscillazione della gamba che deve calciare.
INDICAZIONI PER GESTIRE LA TRAIETTORIA
- Colpire il pallone in basso alza la traiettoria del tiro, così come contribuisce a farlo tenere il corpo all’indietro e il piede d’appoggio dietro alla linea della palla.
- Se il piede d’appoggio si posiziona, invece, oltre il pallone il tiro verrà “schiacciato” contro il terreno e la sua traiettoria diventerà difficilmente gestibile.
- Non incrociate gli arti inferiori altrimenti non sarete pronti e stabili per il gesto immediatamente successivo.
LA PROGRESSIONE DIDATTICA
Una corretta progressione didattica prevede di calciare in sequenza:
- da fermi;
- in movimento dopo guida;
- dopo un controllo orientato;
- dopo una finta;
- dopo un uno contro uno con avversario passivo;
- dopo un uno contro uno con avversario attivo;
- al volo;
- al volo dopo un controllo aereo;
- al volo in acrobazia;
- al volo in acrobazia dopo un controllo aereo.
Nei prossimi post analizzeremo nel dettaglio le diverse superfici d’impatto utilizzabili per colpire il pallone e vi proporrò delle esercitazioni utili da cui potete prendere spunto, come questa:
LA BATTAGLIA
Questo può essere un divertente gioco iniziale per i più piccoli. In un campo da calcio a cinque diviso a metà due squadre si affrontano ognuna in una metà campo. Mettete i palloni sulla linea di centrocampo. Al via dell’istruttore bisogna calciare più palloni possibili nella metà campo avversaria. Allo stop vince chi ha meno palloni all’interno della propria zona. L’ideale sarebbe lavorare in una “gabbia” quindi con un perimetro di campo solido che restituisca il pallone in campo. Varianti: a) inserire un nastro a centrocampo sostenuto da paletti e chiedere di calciare sopra o sotto il nastro; b) con la palla tra le mani calciare al volo; c) calciare in seguito a un controllo o a uno spostamento della palla
Leggi gli altri post e guarda le esercitazioni a cura di Gaia Missaglia
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