CALCIO: LA FASE OFFENSIVA DEL PORTIERE
Didattica, esecuzione ed esercitazioni del rinvio al volo alla sudamericana e quello di controbalzo tipico della scuola anglosassone.
Venerdì 23 Dicembre 2016 | Associazione Italiana Preparatori dei Portieri di Calcio
L’analisi dei possibili rilanci di piede del portiere iniziata nel precedente post continua in questo con la valutazione circa le due tipologie più spettacolari: il rinvio laterale o alla sudamericana e quello di controbalzo o in drop.
IL CALCIO LATERALE
Il calcio al volo laterale (molto usato in america latina) si esegue più rapidamente di quello frontale e imprime al pallone traiettorie più tese e veloci. Per i bambini a livello coordinativo risulta un gesto molto complicato poiché richiede una notevole capacità di gestire correttamente:
- il piegamento della gamba portante;
- la rotazione dell’anca;
- la flessoestensione dell’articolazione del ginocchio.
L’esecuzione tecnica prevede:
- partenza con la palla nella mano opposta alla gamba di rinvio
- sbilanciamento del busto sulla gamba portante
- calcio che viene eseguito quasi sul piano trasverso.
La gamba che calcia deve estendersi al massimo della velocità nel tratto che va da ginocchio a caviglia. Le braccia rimangono aperte (soprattutto il braccio omologo alla gamba calciante) per garantire il massimo equilibrio.
ERRORI ED ESERCITAZIONI
Gli errori più frequenti sono essenzialmente gli stessi del calcio al volo ma colpire la palla in modo perfetto è più difficile e il rischio di schiacciarla (colpirla troppo sopra) o di farla impennare (colpirla troppo sotto) è alto. La progressione didattica prevede inizialmente degli esercizi di mobilità dell’anca. Una volta raggiunta una corretta gestione motoria del corpo si può procedere con il calcio partendo da sdraiato, poi con palla posizionata sopra un conetto isolando il movimento del calcio fino ad arrivare al gesto completo.
IL CALCIO DI CONTROBALZO
Il calcio di controbalzo permette di ottenere traiettorie molto profonde, veloci, tese e non troppo alte. È un tipo di rinvio molto comune nel Regno Unito perché ottimo per contrastare la resistenza del vento. L’impegno coordinativo per ottenere un buon calcio di controbalzo è notevole ed è fondamentale insegnarlo ai bambini in quanto fa apprendere il punto ideale di contatto sul pallone e il timing corretto per colpirlo (fatelo effettuare con entrambi i piedi).
ESECUZIONE ED ERRORI
A livello tecnico il portiere deve partire con palla trattenuta da entrambe le mani e le braccia estese al massimo all’altezza del petto. La rincorsa deve essere rettilinea e la palla deve essere lasciata cadere e non lanciata. Il piede di appoggio va direzionato verso il punto dove si vuole far arrivare il pallone, in linea con il punto di caduta. La gamba di appoggio va leggermente piegata. Quella che calcia viene estesa sul piano sagittale in modo che il gesto diventi molto più fluido, il piede alla massima estensione. Gli errori più frequenti si verificano sul lancio della palla: se rimane troppo indietro rispetto al piede di appoggio, ne scaturisce una traiettoria troppo bassa, il contrario se la palla va troppo avanti. Un altro errore frequente è quello di prendere una rincorsa “laterale”, la corretta esecuzione di questo tipo di rinvio dipende molto dalla linearità del gesto. La progressione didattica è simile a quella del calcio al volo.
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