CALCIO: LE GARE A PUNTI PER I GIOVANI
Con un po’ di fantasia possiamo stimolare entusiasmo e divertimento dei piccoli calciatori simulando altre discipline mentre alleniamo i fondamentali.
Sabato 17 Settembre 2016 | Simone Tofa
Le recenti Olimpiadi di Rio che hanno riempito le nostre giornate estive mi hanno stimolato a pensare all’idea di questo post, e cioè creare una seduta didattica in un contesto ludico prendendo come spunto altre discipline sportive. Con fantasia ci potrebbero dare la possibilità di insegnare i gesti tecnici, di migliorare gli aspetti motori coordinativi e dare il consueto ampio spazio anche agli aspetti emozionali e cognitivi.
LE OLIMPIADI DEL CALCIO
La sfida è sempre al centro del progetto educativo e quindi la gara diventa il fulcro delle attività: vediamone qualche esempio. Si formano quattro gruppi squadra di quattro elementi (il numero che mediamente si ha se si allenano i Pulcini o gli Esordienti) e possiamo scegliere di far decidere le discipline nelle quali i bambini hanno riconosciuto caratteristiche più vicine al calcio. Questo passaggio è fondamentale per dare loro la grande opportunità di confrontarsi e discutere apertamente esprimendo ognuno la propria idea e punto di vista. Al mister tocca solo la scelta di valutare su quali gesti tecnici o tattico individuali lavorare e quali strategie intraprendere durante le gare. Facciamo qualche esempio.
IL GIOCO DELLA SCHERMA
La scherma rimanda all’uno contro uno. Ci si attacca per fare punto e chi ha più capacità, coraggio e inventiva ha la meglio sull’avversario. La proposta è questa due giocatori con una pettorina infilata nei pantaloncini devono rubarla l’uno all’altro e portarla dentro un cerchio posto fuori dall’area in cui ci si sfida. Chi vince più duelli fino a un massimo di 10 punti vince la sfida e va in finale.
Regole del gioco
- Chi esce dallo spazio di gioco (tre metri per tre o cinque per cinque) perde un punto.
- Dopo aver rubato la casacchina non bisogna essere toccati dall’avversario altrimenti si ricomincia dal punteggio precedente.
- Fuori dallo spazio di gioco posizioniamo diversi cerchi ai quali attribuiamo punteggi differenti: da uno a cinque. Obiettivo di chi ruba la casacchina è quello di metterla nel cerchio che vale più punti.
IL GIOCO ISPIRATO AL TIRO CON L'ARCO
In questa sfida il fulcro è saper calciare di precisione da diverse distanze, con diverse traiettorie, alte o rasoterra. Le quattro squadre si sfidano in due diverse abilità di tiro che poi si sommano per decretare il vincitore. Ogni giocatore ha quattro tiri in totale due con traiettoria alta e due con traiettoria bassa. Il setting prevede il posizionamento di coni (il nostro bersaglio) a distanze scelte dall’istruttore (5, 10 o 15 metri) e in mezzo poniamo un ostacolo dell’atletica di un metro di altezza per dare un riferimento alle traiettorie di tiro: il pallone deve passare o sotto o sopra pena la non concessione del punto. Vicino al cono mettiamo dei delimitatori per misurare la precisione del tiro che determina il punteggio: poniamo da 1 a 5 che andrà al più preciso.
Regole del gioco
- Se si tocca l’ostacolo si viene eliminati oppure si ripete (ma se si ritocca di nuovo si dà un punto alle altre squadre).
- Se viene toccato il cono si ottiene il massimo punteggio 5 e si ottiene un tiro supplementare.
Come sempre sarò lieto di ricevere i vostri suggerimenti e commenti qui sulle pagine di Allfootball. Nel prossimo post vi proporrò altri due giochi sfida sul tema dei Giochi Olimpici.