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CALCIO: USIAMO IL CARDIOFREQUENZIMETRO

Preparatore e giocatore devono saper utilizzare il “cardio” in modo corretto. Solo così si potranno ottenere dati preziosi sull’allenamento svolto.

L’utilizzo del cardiofrequenzimetro nel calcio è molto utile e sta diventando prassi sempre più diffusa. Questo strumento ci consente di rilevare la frequenza cardiaca di un giocatore prima, durante e dopo l’allenamento.  Permette non solo di rilevare la Fc max (frequenza cardiaca massima) e quella di riposo, ma anche il numero di pulsazioni in un tempo di riferimento nei diversi regimi di attività. Grazie al cardiofrequenzimetro è quindi possibile costruire un protocollo di allenamento specifico per una o più fasce di intensità. Si può controllare il regime di quest’ultima in allenamento di un singolo calciatore o di tutta la squadra e fare le successive valutazioni. Per rilevare la frequenza cardiaca basta un orologio in grado di connettersi via bluetooth a un sensore situato su un’apposita fascia elastica.

 

COME SI USA

I passi da seguire sono i seguenti.

  • Una volta messo l’orologio al polso, occorre posizionare la fascia sul petto, che rileverà istantaneamente la frequenza cardiaca del calciatore.
  • La fascia va posizionata col sensore posto anteriormente, con la scritta (o il logo) della marca del cardiofrequenzimetro leggibile, poco al di sotto della linea dei capezzoli. Prima però ricordatevi di inumidire il sensore con dell’acqua o del liquido gel.
  • Stringete la fascia in modo che sia comoda, non troppo aderente né troppo blanda.
  • Posizionate la fascia il più possibile diritta su tutta la circonferenza del torace.
  • Una volta constatata la comodità della fascia, configurate l’orologio per la connessione al cardio e verificate che lo strumento stia rilevando i battiti cardiaci.

Nel tempo le batterie si scaricheranno. Quindi, quando noterete che l’orologio non rileva più i battiti, ricordatevi di cambiarle.

 

CONSIGLI E “DRITTE” PER ALLENARE LA VOSTRA SQUADRA

Facendo riferimento anche al post precedente nel quale ci siamo soffermati su come si possono allenare alcune capacità condizionali utilizzando la Fc max, vi fornisco un suggerimento dedicato a chi non ha grandi risorse economiche e non può acquistare e far usare un cardiofrequenzimetro per ogni componente della squadra. Se si ha un panorama generale delle caratteristiche di tutti i giocatori che compongono il gruppo (supponiamo abbiate dei dati raccolti a inizio stagione grazie a uno dei tanti test disponibili), anche un solo cardio può esservi d’aiuto per gestire il lavoro di tutti. Affidatelo a un calciatore (o calciatrice) di riferimento e sarà lui a guidare i compagni secondo i suoi ritmi. Se la scelta è stata fatta in modo oculato, avrete un’idea di come stanno lavorando anche tutti gli altri componenti. Non avete il cardiofrequenzimetro? Fate contare i battiti cardiaci al giocatore di riferimento e con l’ausilio di un orologio avrete il… polso della situazione.

Si ringrazia per la collaborazione Gioele Salvadori.

 

Leggi gli altri post a cura di Andrea Cattozzo e dell’Aipac

Leggi anche il post dedicato all’uso del cardiofrequenzimetro a cura di Roberto Sassi

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