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PARLA, CONFRONTATI E MIGLIORA

Il nostro viaggio nel web questa volta si occupa del gruppo “Grandi Allenatori” su facebook. Uno spazio di condivisione e dibattito per chi vuole crescere per sé stesso e i suoi calciatori.

A occuparsi di calcio nel web non ci sono solamente siti o portali; milioni di appassionati, tecnici, dirigenti giocatori e semplici curiosi si riversano quotidianamente sui social a caccia di commenti, curiosità, dibattiti e notizie. Facebook la fa da padrone, almeno in Italia, e vi si può trovare di tutto da pagine meramente goliardiche ad altre dedicate esclusivamente ad aspetti tecnici e tattici. Ci sono poi gruppi pensati e realizzati per il confronto, la discussione propositiva, con la voglia insomma di raccontare e raccontarsi, attraverso il calcio, e crescere tutti assieme. Tra questi spicca “GRANDI ALLENATORI”, che vi presento in questo post, un gruppo chiuso che a oggi conta la ragguardevole cifra di oltre seimila iscritti gestito e moderato da Michele Pappalardo. Di origine siciliana, nato a Taranto ma residente in Liguria, Pappalardo è allenatore Uefa B e istruttore di giovani calciatori con più di trent’anni di attività alle spalle. «Il gruppo è nato in modo del tutto spontaneo, quasi per caso – ci racconta – circa tre anni fa una società amica mi ha affidato l’incarico di responsabile tecnico di tutto il settore giovanile. Ho quindi pensato di rendere più agevole la comunicazione fra me e i collaboratori, creando un apposito gruppo su facebook. Il fatto è che, coll’andare del tempo, e visto il successo dell’iniziativa, si sono moltiplicati gli “amici” al punto tale che mi è sembrato opportuno aprire l'iniziativa a chiunque e sfruttarla come strumento di confronto e condivisione. L’idea di fondo, della quale sono convintissimo, è che parlando discutendo e documentandoci noi allenatori possiamo crescere e migliorarci. E se diventiamo migliori, automaticamente ne traggono beneficio anche i nostri giocatori: più bravi sono gli allenatori, più grande sarà la crescita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze». Michele Pappalardo, verve da vendere, non scherza affatto dirige la pagina con grande affabilità e cortesia ma con fermezza, tant’è che è aperta a tutti… ma non proprio.

Michele Pappalardo

È BENVENUTO CHI PARTECIPA E PORTA IL PROPRIO CONTRIBUTO

«Ricevo almeno una decina di richieste d’iscrizione al giorno e per quanto mi riguarda non ho preclusioni per nessuno però chi vuole partecipare deve farlo attivamente. Prima di accettare m’informo e chiedo. Cerco di capire se è un istruttore o un allenatore per esempio, perché non apro a chi vuole iscriversi solo per avere il duecentesimo gruppo attivo a fare da soprammobile sulla sua pagina facebook. Mi interessa chi partecipa attivamente alla vita del gruppo, fornisce contributi così come ne prende, perché questo è lo spirito per il quale esiste. Chi non vuole partecipare si accomodi pure su qualche altro tavolo. Io mi sento una sorta di moderatore un pungolatore, mi piace stimolare la fuoriuscita di idee, troppe volte noi allenatori ci nascondiamo, non vogliamo raccontare e raccontarci. Lo trovo un errore, beninteso tutto questo lo faccio con grande umiltà e senza presunzione. Qualche volta mi diverto, in realtà, a usare degli artifizi psicologici e dialettici, cerco di “stanare” i curiosi che non si aprono. Cerco di fare in modo, insomma, che anche i tecnici più reticenti (e ce ne sono) si aprano e parlino perché il calcio non è una scienza esatta e (ve lo dice uno che ha quasi settant’anni), la verità non ce l’ha nessuno e c’è sempre da imparare».

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