COME SI FORMA UN CALCIATORE
Le cinque componenti fondamentali tecnico tattiche del giocatore di calcio completo, teoria e pratica con alcuni esempi di esercitazioni tipo, una per obiettivo.
Mercoledì 1 Luglio 2015 | Angelo Pereni
Allenare significa assumersi responsabilità quindi conoscenze, competenze e valori sono le tre guide che devono accompagnare la vita di ogni tecnico. Chiunque si appresti a svolgere questo delicato compito non può esimersi dall’approfondire le proprie conoscenze, dall’aggiornarsi costantemente e dal condividere valori etici e sportivi. Per costruire una squadra, di qualsiasi livello, il tecnico deve anche possedere la capacità di saper organizzare le azioni di gioco valorizzando le caratteristiche del singolo. Ne consegue che il suo compito è quello di formare giocatori che siano in grado di adattare il loro comportamento e il loro atteggiamento alle diverse condizioni che la partita crea. Il calciatore deve saper leggere, interpretare e addirittura prevedere gli sviluppi di gioco. La chiave per ottenere questo risultato sta nel bagaglio di esperienze e di capacità che egli ha accumulato durante tutto il suo percorso formativo e didattico.
I CINQUE PASSAGGI CARDINE
Esistono, a questo proposito cinque capacità fondamentali e consequenziali, dei veri e propri passaggi, che rappresentano l’essenza delle competenze di un giocatore di calcio. La prima è l’affinamento della tecnica fondamentale (figura 1) che rappresenta lo strumento per eseguire le gestualità specifiche. Perché non rimanga fine a sé stesso diventa poi rilevante la situazione nella quale il gesto tecnico viene realizzato .
Figura 1 - Esempio di esercizio di tecnica fondamentale, clicca sull'immagine per aprire la scheda completa
Il contesto di gioco, l’azione nel suo complesso, forniscono un obiettivo da perseguire e determinano condizionamenti legati alla presenza di compagni e avversari. In questo stadio il calciatore viene coinvolto sul piano cognitivo, è il lavoro di tecnica situazionale. Per poter strutturare poi, col collettivo, un organizzazione di gioco ben definita è necessario il lavoro sulla tattica individuale. Si devono imparare i concetti di marcamento, contrasto, marcatura, anticipo, passaggio e tempo di inserimento… Sono la condizione imprescindibile per accrescere la collaborazione fra compagni, indispensabile nel calcio (figura 2 e 3).
Figura 2 - Esercizio esempio di tecnica situazionale, clicca sull'immagine per aprire la scheda completa
Figura 3 - Esercizio esempio di tattica individuale, clicca sull'immagine per aprire la scheda completa
La tattica individuale sfocia naturalmente in quella di reparto i giocatori, per ruolo, cooperano e mettono in atto strategie comuni. Si arriva, infine, a esercitare e acquisire i principi di tattica collettiva che consentono ai calciatori di inserirsi all’interno dell’organizzazione di gioco generale, è il compimento del percorso tecnico tattico (figure 4 e 5).
Figura 4 - Esercizio esempio di tattica di reparto, clicca sull'immagine per aprire la scheda completa
Figura 5 - Esercizio esempio di tattica collettiva, clicca sull'immagine per aprire la scheda completa
LAVORATE IN BASE A ETÀ E ATTITUDINI
Una progressione corretta, secondo età e attitudini, permette al calciatore di saper rispondere adeguatamente alle richieste tipiche di una partita di calcio. La tecnica fondamentale consente al giocatore di non aver problemi di controllo motorio e di gestione della palla. La tecnica situazionale favorisce la comunicazione che è alla base della realizzazione del movimento appropriato e della scelta delle corrette soluzioni di gioco in funzione di compagni e avversario. La tattica individuale concerne la collaborazione intesa come creatività e capacità di interpretazione delle situazioni in campo. La tattica di reparto racchiude il saper cooperare sulla base di movimenti comuni codificati con i compagni e la tattica collettiva rappresenta la capacità di far parte di un organizzazione di gioco che riguarda tutta la squadra.
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