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PORTIAMO LA PUNTA SULL’ESTERNO

L’analisi di una splendida scelta di Gianluigi Buffon su un uno contro uno laterale alla porta. Le esercitazioni di Claudio Rapacioli per allenare questa situazione di gioco.

Nell'importantissima gara di ritorno di Champions League 2015 – 16 contro il Manchester City lo juventino Buffon ha effettuato un importante intervento in situazione di uno contro uno che ai più può passare quasi inosservato ma che analizzato in modo approfondito può fornire molti spunti di riflessione. Al 43’ del primo tempo la Juventus ottiene una rimessa laterale nei pressi della bandierina del proprio fondo campo a seguito della quale Marchisio viene pressato da un avversario. Buffon si posiziona secondo i canoni italiani: alto e in linea col primo palo (figura 1). 

Figura 1

Altre scuole in particolare quella tedesca, spagnola e sudamericana prediligono che il portiere si allarghi per offrire un ulteriore appoggio al compagno. In questo caso l’attaccante del City Aguero va a marcare il numero uno bianconero a maggior ragione allontanarsi dalla porta avrebbe voluto dire assumersi dei rischi enormi. Marchisio però non si avvede della posizione dell’argentino e gioca un pericolosissimo retropassaggio al proprio portiere. Il numero uno della nazionale legge la situazione, si rende conto di essere in svantaggio rispetto all'attaccante avversario e decide di effettuare l'uscita. Nel momento in cui Aguero controlla il pallone accorcia su di lui a non più un metro e mezzo, a questo punto Buffon si arresta, assume una postura di invito verso l'esterno e lascia l'iniziativa alla punta (figura 2).

Figura 2

NON FORZATE L’USCITA BASSA

Un errore che spesso i portieri commettono è quello di forzare l'uscita bassa ma con l'attaccante rivolto verso l'esterno della porta il rischio di causare un calcio di rigore è altissimo. Buffon, soprattutto nei primi anni di carriera, ha risolto situazioni analoghe attaccando il pallone con veemenza. Ora con la maturità e l'esperienza preferisce un approccio più attendista. Nel caso specifico Aguero controlla di sinistro e, pressato da Buffon, va verso l’esterno. L'argentino, vedendo sempre meno luce di porta decide di tentare la conclusione. Al portiere della Juventus rimangono due possibilità di intervento: la chiusura classica all’italiana attaccando il pallone con le mani oppure utilizzare la parata in spaccata tipicamente usata da altri suoi colleghi, Neuer su tutti. Il portiere dei bianconeri opta per questa seconda soluzione, riesce a ribattere la conclusione dell'avversario in calcio d'angolo e risolve la situazione (figura 3)

LE ESERCITAZIONI

Eccovi, di seguito, due proposte per l’allenamento di questa specifica situazione di gioco che si verifica spesso in occasione di passaggi filtranti avversari (clicca sulle immagini per aprire le schede complete).

Leggi tutti gli articoli di Claudio Rapacioli

Uno contro uno centrale con la punta che scivola esternamente (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

Uno contro uno su taglio della punta che scivola esternamente (clicca sull'immagine per aprire la scheda completa)

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