CALCIO: L’ALLENAMENTO DEL TIRO IN PORTA
Evitiamo file e tempi d'attesa inutili o addirittura dannosi, costruiamo delle esercitazioni per la conclusione a rete efficaci e utili dal punto di vista condizionale.
Lunedì 6 Marzo 2017 | Alfredo Sebastiani

Il tiro in porta è il gesto principe del calcio, il mezzo eletto per la ricerca del gol e capita, purtroppo, che venga sottovalutato quanto sia importante esercitarlo. Questo nonostante sia uno dei momenti dell'allenamento più amati dai giocatori, grandi i piccini essi siano. Come ha sottolineato anche Renzo Uliveri in una recente intervista su queste stesse pagine, il trasporto nell'impartire lezioni accuratissime di tattica o la scelta di dedicare ampia parte dell'allenamento al condizionamento fisico finisce a volte per lasciare all'esercitazione di questo gesto tecnico limitate porzioni di allenamento. In più è ormai opione largamente diffusa e condivisa che è inutile se non addirittura dannoso costringere i giocatori alle lunghe e noiosissime file che caratterizzavano le sessioni di tiri qualche anno or sono (ma anche adesso capita di vederne...). Nasce dunque l'esigenza di strutturare porzioni di seduta con obiettivo principale questo aspetto che siano accattivanti, efficaci dal punto di vista condizionale e possibilmente vicine alle situazioni reali di partita. Attività che abbiano i ritmi del gioco vero e proprio. Di possibilità ce ne sono molte, tutto sommato è sufficiente utilizzare un po' di fantasia, io ve ne presento una, dalla quale, se volete, potete trarre sunto.
PROPOSTA DI TIRI CON RITMI DI GIOCO
Si dispone un'area di lavoro come in figura. A passa a B che dopo un contromovimento gli restituisce palla sulla corsa. A riceve e trasmette un pallone filtrante per C il quale dopo un movimento corto – lungo va alla conclusione a rete. A intanto continua la sua corsa per prendere il posto di C e ricevere un secondo pallone da D al quale restituisce a sua volta. D gioca anch'egli una palla filtrante sul fronte opposto per B. Si continua in questo modo ritmicamente.Varianti: 1) B effettua direttamente lui il filtrante per C; 2) A gioca direttamente per C e B offre la sponda a C per l’uno - due ; 3) C riceve largo e crossa per B; 4) B si appoggia su C e sovrappone per ricevere in profondità; 5) tutto quello che la fantasia vi suggerisce…
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