GLI INDICATORI DI BENESSERE NEL CALCIO
Dall’ex preparatore della nazionale ecco alcuni semplici dati utili per valutare la vostra condizione, l’allenamento e le abitudini quotidiane.
Con i calciatori dilettanti che solitamente lavorano o studiano per pianificare un carico allenante dobbiamo verificarne la condizione di base e i parametri fisiologici misurabili. La partita è un riferimento, ma non è sufficiente. In generale il primo consiglio che vi posso dare è quello di non aggiungere stress a stress e non creare settimane… “fotocopia”. Non sovraccarichiamo i giocatori visto che non possiamo averne il controllo dal punto di vista fisiologico.
QUALI RIFERIMENTI?
La frequenza cardiaca a riposo misurata al risveglio mattutino è, ad esempio, un buon indice dello stato di salute. Il protocollo dice che bisognerebbe misurarsi i battiti da sdraiati (quelli di dieci secondi da moltiplicare per sei) e immediatamente dopo farlo in posizione eretta. Il range normale per il sedentario è tra 60 e 90 al minuto, per i nostri giovani e aitanti calciatori il risultato non avrà valori altissimi. Ma le sorprese sono dietro l'angolo: la Fc è un parametro che varia molto ed è utile per misurare la nostra plasticità neurofisiologica, cioè la capacità del nostro organismo di deformarsi e adattarsi ai cambiamenti. Può dipendere dal pasto della sera precedente, dal mancato recupero, da un sonno poco ristoratore, da preoccupazioni e tanti altri fattori. Provate e farete delle belle scoperte, questo dato deve diventare un parametro della vostra… “scatola nera”.
IL DELTA PESO E LA MASSA MUSCOLARE
L’altro parametro utile è il delta peso, la differenza sulla bilancia tra il pre training e il post training. Serve per verificare la quantità di liquidi persi e quindi da recuperare prontamente nel giro di qualche ora dopo l’allenamento. Anche la misurazione di circonferenza delle cosce e del polpaccio può essere utile per monitorare, durante la stagione, la struttura muscolare. La perdita in centimetri di massa non è sicuramente un buon segno clinico e ci deve far ragionare sul tipo di allenamento da somministrare basato su forza e assunzione di proteine.
UN AUTO TEST VALUTATIVO
Vi lascio un piccolo questionario da rivolgere a voi stessi
- Al risveglio mattutino hai fame?
- Durante la giornata hai sonnolenza?
- Al risveglio che tipo di umore hai?
- Come giudichi il tuo sonno in questa settimana?
Sono tutti parametri che sono legati al training, allo stile di vita, allo stress e al cibo. Il sabato mattina (il giorno pre partita) può essere la giornata dedicata alle… misure. Chi invece ha voglia e passione può farlo anche a metà settimana. I dati vanno condivisi con lo staff tecnico, che potrà utilizzarli per strutturare un piano di lavoro con dei riferimenti personali specifici.
SE VOLETE ALLENARVI RISPETTATE ALCUNE SEMPLICI REGOLE
La superficialità dà fastidio, ma ancor peggio è l’ambiguità. Mi capita di sentir dire troppo spesso nell’ambiente dei calciatori dilettanti che loro sono molto professionali tanto da far “arrossire” i colleghi professionisti. Poi se gli spieghi alcuni dettagli scientifici e richiedi un piccolo impegno per la raccolta dati, diventano all'improvviso dei giocatori che hanno subito una giornata di faticoso lavoro e non sono pagati come professionisti quindi non si prestano: questo è veramente ridicolo. Di due scelte a disposizione sceglietene una e che sia sempre quella. Vuoi solo divertirti? Allora iscriviti negli amatori o aziendali e fai la partita al sabato. Se invece vuoi allenarti, devi rispettare certe regole. Facciamo chiarezza, ripuliamo lo spogliatoio da ambiguità e atteggiamenti ipocriti e se vogliamo fare sport mettiamoci passione che è ciò che ci spinge a farlo indipendentemente dalla categoria. La passione è una forza che nulla può fermare, mai.
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