CALCIO E ALIMENTAZIONE: I CONSIGLI PER VEGETARIANI
Il calciatore che non mangia carne rischia di avere carenze di nutrienti fondamentali. I consigli per integrare e mantenere inalterate le capacità muscolari.
Mercoledì 22 Febbraio 2017 | Attilio Ardizzi

In questi ultimi anni la frequenza di calciatori che, per motivi diversi, hanno deciso di bandire dalla loro tavola la carne e altri prodotti di origine animale è aumentata. Le motivazioni sono svariate, da quelle salutiste (“perché la carne fa male”) a quelle etiche (“perché bisogna rispettare tutti gli animali”). Ne esistono addirittura di religiose fino ad arrivare a farlo “per amore”: un calciatore che ho seguito professionalmente mi confessò di essere diventato vegano per compiacere la sua ragazza. Per sua fortuna, dico dal punto di vista medicale, quel rapporto non durò a lungo e lui riprese ad alimentarsi in modo più idoneo rispetto a quanto richiede giocare a calcio.
FERRO, PROTEINE E CREATINA: NUTRIENTI NECESSARI
Chi decide di diventare vegetariano corre il rischio di andare incontro a carenza di importanti nutrienti. Alcuni, per chi fa questo sport, sono fondamentali: il ferro (che se mancante può causare anemia) e le proteine. Chi non consuma carne inoltre ha un basso contenuto di creatina nei muscoli con conseguente calo della performance fisica. I vegetariani dunque devono sopperire assumendo alimenti sia di origine animale (uova, latte, formaggi) sia di origine vegetale come i legumi (piselli, fagioli, lenticchie, ceci), meglio se abbinati a cereali come pane, pasta, riso e mais.
LA VITAMINA C FAVORISCE L'ASSORBIMENTO DI FERRO
Per l'apporto di ferro oltre ai legumi è bene mangiare anche altri tipi di vegetali: il radicchio, il prezzemolo, gli spinaci, le mandorle e i pinoli. Anche il tuorlo d’uovo, il lievito di birra e il cacao possono essere utili a questo scopo. Durante i pasti è bene non assumere bevande che rendono meno assorbibile il ferro come il caffè, il the, il vino rosso e il latte. È preferibile invece, bere acqua o spremute di agrumi grazie al loro alto contenuto di vitamina C (aiuta l'assimilazione del ferro). La creatina, infine, è una sostanza molto importante per fornire energia “pronta” ed è contenuta solo nella carne. È stato dimostrato che il calciatore carente di questa sostanza ha minore efficienza muscolare che si manifesta in minor tenuta nel singolo allungo, recupero più difficoltoso e maggiore intossicazione da acido lattico. Il giocatore vegetariano è bene quindi che ricorra all’uso di integratori a base di creatina se vuole mantenere o migliorare la sua performance sportiva.
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