CALCIO: MISURIAMO LA CAPACITÀ ORIENTATIVA
Una semplice prova da eseguire a gruppi di otto per verificare e monitorare quanto i nostri giocatori hanno capacità visiva, problem solving e memoria d'azione in campo.
Martedì 13 Settembre 2016 | Alessandro Bubba e Paolo Tramezzani

Il sistema sensitivo umano è uno strumento complesso composto sia dall’apparato afferente del sistema nervoso, cioè gli stimoli sensitivi vicini che dall’esterno giungono al cervello attraverso il contatto e la percezione sensoriale, sia dal meccanismo della visione, utile a farci percepire gli aspetti mutevoli dell’ambiente lontano dal nostro corpo. Pur essendo un sistema di analisi ambientale valido non è assolutamente perfetto soprattutto nelle situazioni dinamiche, multidirezionali, rotatorie e strategiche che spesso si manifestano anche contemporaneamente nel calcio.
DIPENDIAMO DA CIÒ CHE VEDIAMO
Noi esseri umani siamo dipendenti dal senso della visione. Tutto ciò che non vediamo chiaramente non possiamo codificarlo e neanche trasmetterlo alle vie afferenti del sistema nervoso, responsabili della messa in azione degli stimoli provenienti dal cervello e della risposta motoria in base alle scelte operate. Agli stimoli vicini e lontani provenienti dalla realtà esterna vengono aggiunti, dal sistema nervoso centrale, altri dati attraverso la memoria di azione e la capacità di ragionamento del problem solving, entrambe stimolate e apprese in allenamento. Tutto ciò forma il sistema orientativo umano.
UN TEST PRATICO DA CAMPO
Naturalmente per allenare la capacità orientativa di base, che corrisponde alle possibilità orientative individuali già presenti e utilizzabili, possiamo utilizzare degli strumenti empirici, delle prove da eseguirsi all’inizio, durante e alla fine della stagione. I classici test da campo sono i migliori strumenti da utilizzare per questi scopi. La loro attendibilità è accertata proprio dalla costante soggettività di chi li mette in pratica, basta che sia sempre la stessa persona ad attuarli e che ella non cambi modalità di analisi durante le diverse valutazioni. È bene che le batterie dei test intermedi e quelli di fine anno siano leggermente diverse da quelle iniziali, in modo da limitare i progressi dovuti alle capacità mnemoniche e avere così un risultato il più oggettivo possibile.
L’ORIENTEERING A CHIAMATA
Questo è il test iniziale di primo livello sulla capacità orientativa di base. Valuta capacità visiva, memoria d’azione e problem solving. Cliccando sull’immagine si aprirà la scheda completa con la spiegazione di preparazione, esecuzione e valutazione del test. Per eseguirlo è necessario stampare tante schede come quelle che vedete in figura 1 quanti sono i giocatori protagonisti della prova
Esegui il test, leggi i post dedicati alle esercitazioni atte a migliorare le capacità orientative del calciatore, e successivamente verifica i tuoi progressi.