MISURA LA FORZA DELLE TUE GAMBE
Un semplice test per misurare e monitorare la forza esplosiva degli arti inferiori, esecuzione, consigli e un video: l’Aipac ci mostra come eseguirlo.
Mercoledì 22 Luglio 2015 | Andrea Cattozzo
Calcio, un semplice test sulla forza degli arti inferiori from Allfootball on Vimeo.
Un semplice test per misurare e monitorare la forza esplosiva degli arti inferiori, esecuzione, consigli e un video: l’Aipac ci mostra come eseguirlo.
La metodologia dell’allenamento ci suggerisce quanto sia importante la forza per un calciatore. Come possiamo misurarla? Oggi cercheremo di dare una risposta per una delle capacità più ricercate tra preparatori atletici ed allenatori: la forza esplosiva degli arti inferiori. Il termine esplosivo sta ad indicare l’espressione di una enorme quantità di forza muscolare in brevissimo tempo, proprio come in un’esplosione. Gesti atletici come i salti, le accelerazioni e le decelerazioni che sono proprie del gioco del calcio possono essere considerati come i movimenti più rappresentativi di questa capacità. Ci sono molti strumenti che aiutano i preparatori atletici a valutare la forza esplosiva: dalla famosa pedana di Bosco ai più recenti accelerometri. Qui vi mostriamo il salto in lungo da fermo, un semplice test che può dare molte indicazioni anche per chi non possiede strumentazioni più o meno moderne.
IL SALTO IN LUNGO DA FERMO
Il salto in lungo da fermo si può proporre a qualsiasi età e categoria, è molto semplice da effettuare, ma, come per ogni test, è necessario un preparatore atletico che fornisca la giusta interpretazione dei risultati, anche se all’apparenza non necessita di particolari competenze specifiche. Questo test a differenza di altri metodi valutativi focalizza l'attenzione sulla componente orizzontale del salto. Per la sua realizzazione è necessario procurarsi un tappeto antiscivolo graduato, con misure già scritte che serve ad ammortizzare la caduta per prevenire infortuni oltre che consentire una misurazione immediata. In alternativa è possibile utilizzare la buca di sabbia del salto in lungo o un terreno non eccessivamente duro, e un metro.
MODALITÀ ESECUTIVA
Al calciatore chiederemo di posizionarsi dietro alla linea di salto e di eseguire un caricamento sugli arti inferiori, successivamente coordinandosi con gli arti superiori di eseguire un balzo massimale in avanti. Il risultato del test sarà identificato con la misurazione effettuata tra lo spazio che va dalla linea di partenza (la punta dei piedi) al punto di contatto più vicino raggiunto dalla caduta. Si fa ripetere tre volte e viene presa in considerazione la misurazione migliore.
CONSIGLI PRATICI
- Se è la prima volta che si esegue il test, in particolare per i più piccoli, si consiglia di farlo provare in forma di esercizio.
- Le scarpe adeguate non sono quelle da calcio, perché per un salto ben eseguito è necessario atterrare con i talloni e quindi sono preferibili calzature che abbiano un rinforzo sul tallone.
- Se non si possiede il tappetino e se il campo a disposizione fosse particolarmente duro è possibile utilizzare dei semplici materassini.
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
Lo scopo del test è quello di confrontare nel tempo i risultati cercando di incrementarli. Con le indicazioni che puoi trovare nel nostro blog “I test dell’Aipac” potrai comprendere meglio questa capacità e migliorare il tuo risultato. La misurazione del salto in lungo da fermo, con un po’ di pratica è piuttosto facile e ha un margine di errore molto basso, ma come già accennato in precedenza, per l’interpretazione e quindi per la valutazione del test è necessario un preparatore atletico che terrà in considerazione i molteplici aspetti fisiologici, metabolici e ormonali solo per citarne alcuni.