CALCIO: TRASMISSIONE E SMARCAMENTO
Un’esercitazione sfida realizzata secondo i principi del Metodo Castello e provata nel camp di Colorno.
Giovedì 7 Luglio 2016 | Massimo De Paoli
Durante il camp di Colorno i giovani calciatori si sono allenati utilizzando diverse esercitazioni del Metodo Castello. Tra queste, un esercizio sfida che ha come base di partenza il duello uno contro uno, ma che può essere elaborato e modificato per creare vere e proprie progressioni di lavoro. La particolarità, nella proposta del camp, è che il gioco preveda che si sfidino calciatori anche di fasce d’età differenti (vedi video di apertura).
Guarda i prossimi appuntamenti con Massimo De Paoli
IL GIOCO DELLE SPONDE
Si predispone un’area di gioco di quindici metri per lato, due giocatori si sfidano in uno contro uno con obiettivo fare gol. L’attaccante parte dal basso e in conduzione, il difensore dall’alto, sul lato opposto e in pressione. Come potete vedere in figura 1, lungo i quattro lati dell’area di gioco vengono distribuite delle sponde, che giocano con chi è in possesso del pallone.
Le sponde possono trasmettersi palla tra loro al massimo due volte, poi devono rigiocarla dentro. Chi attacca può utilizzare le sponde in alto per guadagnare terreno e attaccare la profondità e quelle sui lati esterni per giocare in ampiezza e cercare di smarcarsi. Un errore comune, da osservare e correggere, si verifica quando il possessore di palla, dopo avere giocato in ampiezza, si avvicina alla sponda chiudendo, di fatto, il suo spazio di gioco. Nell’immagine (oltre che nel video di apertura) potete vedere una perfetta soluzione offensiva nel caso in cui il difensore (correttamente) chiuda le possibilità di appoggio in profondità. L’attaccante gioca sulla sponda esterna (il difensore vede ancora il pallone), l’esterno a sua volta appoggia a un’altra sponda in profondità e, a questo punto, chi difende viene messo in difficoltà: non vede più la palla. Si creano i presupposti per chi attacca di muoversi (da A1 a A2) alle spalle del difensore e smarcarsi sul successivo appoggio, libero di calciare a rete. Ritmicamente e senza soluzione di continuità si cambiano i ruoli dei giocatori.