JUVENTUS ECCO COME BATTERE IL SIVIGLIA
Champions, Allegri contro una squadra aggressiva e intensa. Emery spinge coi terzini e accentra gli esterni a supportare la punta del suo 1-4-2-3-1 ma soffre le ripartenze.
Mercoledì 30 Settembre 2015 | Michele Santoni
L'articolo è realizzato con la collaborazione della piattaforma Wyscout
Juventus - Siviglia, si affrontano due squadre che attraversano un momento psicologico (e di risultati) molto simile. Entrambe, dopo una stagione trionfale, stanno vivendo un momento difficile, sei punti per i campioni d'Italia cinque per gli spagnoli nei rispettivi campionati nazionali. Unica soddisfazione, per entrambe, il successo all’esordio in Champions. Gli uomini di Allegri sono stati eroici nella vittoria sul City, quelli di Unai Emery hanno battuto nettamente (3-0) il Borussia Moenchenglabach. Il mercato estivo ha portato grandi novità nell’organico da una parte e dall’altra, ma nelle prime uscite stagionali i due tecnici non hanno voluto stravolgere gli impianti tattici del passato. Fra i bianconeri Vidal, Pirlo e Tevez non sono facilmente sostituibili, come non lo sono per il Siviglia Bacca – 27 gol fra campionato ed Europa League lo scorso anno – Alex Vidal, Bia e Diogo, quest'ultimo passato al Genoa. Mentre Allegri è ancora alla ricerca della soluzione ideale e ha di recente variato molto passando dall’1-4-3-3 all’1-4-3-1-2 per tornare in caso di necessità all’1-3-5-2, Emery è rimasto fedele al suo 1-4-2-3-1. Nell'ultima gara di campionato lo spagnolo ha lasciato i nuovi acquisti Llorente (assente questa sera per infortunio), Immobile e Konoplyanka in panchina, affidandosi alla vecchia guardia ad eccezione del nostro Andreolli, di N'Zonzi e Kronn-Dehli.
SPAGNOLI MOLTO INTENSI E AGGRESSIVI SUGLI ESTERNI
L’analisi dell’ultimo match disputato e vinto dal Siviglia per 3 a 2 contro il Rayo Vallecano, mette in mostra alcuni aspetti chiave dell’atteggiamento voluto da Emery. Innanzitutto grande intensità (molto dispendiosa) da parte di tutti gli uomini in campo in entrambe le fasi. La partita di sabato ha dato la sensazione che dal punto di vista atletico la squadra debba ancora crescere, dopo essere andata in vantaggio di due reti è infatti vistosamente calata e ha subito la rimonta degli ospiti. C’è voluto un calcio di punizione del subentrato Konoplyanka per rimettere le cose a posto. Il tipo di gioco voluto dal tecnico di origine basca richiede grandi sacrifici, pressing alto nella metà campo offensiva (foto 1).
Foto 1: Gameiro e il trequartista Iborra aggrediscono, sin dal calcio d’avvio, il portatore di palla.
E anche grande spinta da parte dei terzini Coke e Tremoulinas sugli inserimenti centrali degli esterni offensivi (foto 2).
Foto 2: l’atteggiamento estremamente aggressivo degli esterni bassi che si alzano e degli esterni alti (uno in questo caso) che si accentrano avvicinandosi alla punta.
Tremoulinas in particolare è stato fondamentale nelle azioni che hanno portato ai primi due gol, gli esterni alti (l'esperto Reyes e Kronn-Dehli) sono molto bravi ad accentrarsi a supporto della punta Gameiro (foto 3).
Foto 3: Tremoulinas sale sul movimento ad accentrarsi da sinistra dell’esterno alto che gli gioca palla sulla corsa e taglia dietro Gameiro, il centravanti riceverà dal terzino e siglerà il gol dell’uno a zero.
I PUNTI DEBOLI DEL SIVIGLIA
Ovviamente quando una squadra non è al top della forma e spinge con tanti giocatori offre molti spazi alle ripartenze avversarie, il Siviglia lo fa soprattutto sulle corsie laterali, dietro ai terzini. Il Rayo Vallecano si è reso pericoloso in molte occasioni, inserendo le punte nei varchi offertigli dal Siviglia (foto 4).
Foto 4: uno dei clamorosi varchi lasciati liberi dal Siviglia nella gara col Rayo Vallecano, la punta ospite giustamente vi si inserisce creando una clamorosa occasione da gol.
Da segnalare (è un'opportunità per la Juventus) anche la poca sintonia nei movimenti della linea difesiva degli uomini di Emery; soprattutto quando gli avversari guadagnano il fondo la linea tende a concentrarsi esclusivamente sul pallone e schiacciarsi troppo verso la porta, lasciando spazi per gli inserimenti dalle seconde linee (foto 5).
Foto 5: su palla proveniente dal fondo i difensori e i centrocampisti del Siviglia spesso si schiacciano in area guardando solo la traiettoria del pallone, in questo caso il contromovimento di un attaccante li sorprende e riceve palla nel cuore dell’area di rigore, si notino inoltre ben due avversari liberissimi e pronti a inserirsi o a ricevere lo scarico.
Ci aspettiamo dunque un Siviglia esplosivo e aggressivo che proverà a forzare i ritmi per mettere subito in imbarazzo la Juventus e colpirla, sarà molto interessante vedere quali soluzioni adotterà Allegri per l’occasione.
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