CALCIO: FINTE E DRIBBLING IN SITUAZIONE
Alcune esercitazioni per perfezionare, nei giovani calciatori, il gesto tecnico finalizzato al superamento dell’avversario. Consigli e indicazioni.
Domenica 19 Giugno 2016 | Gaia Missaglia
Nel precedente post vi ho mostrato alcune proposte per allenare analiticamente più tipi di finte. La corretta esecuzione tecnica, però, non è sufficiente se non supportata dalla componente strategica. Si tratta della capacità di adottare, nel più breve tempo possibile, la scelta migliore per ottenere la massima efficacia in ogni situazione di gioco. Soprattutto nel calcio femminile le giovani sono poco abituate a ragionare in questi termini perché, spesso, vengono esortate a eseguire la giocata più “sicura” e scontata. Dovrebbero invece essere spinte a procedere per prove e per errori, un ragionamento che vale ovviamente per tutti i piccoli calciatori.
ALCUNE PROPOSTE PRATICHE
Attraverso i duelli, ricchi di stimoli, è possibile pungolare gli aspetti cognitivi, accrescendo il bagaglio di esperienze dei giovani. Queste proposte incentivano ad adottare scelte che alimentano personalità e coraggio in spazi e tempi corretti. Nel video di apertura ci sono una serie di esempi di uno contro uno pensati proprio per questo scopo. Nella loro esecuzione non trascurate di porre attenzione alle fasi di transizione (come comportarsi in caso di perdita riconquista palla) e fate giocare ad alta intensità: in caso di parata il duello continua, l'azione termina solo in caso di gol o pallone uscito dall’area di gioco.
LASCIAMO CHE SBAGLINO
Viviamo in una società nella quale, diversamente che in passato, per il superamento degli ostacoli di tutti i giorni gli adulti tendono a sostituirsi ai giovani, risolvendo al posto loro i problemi. Lo si nota anche sui campi da calcio nei quali vediamo spesso piccole calciatrici impegnate nel raggiungimento di obiettivi individuali e di squadra ma… telecomandate, tutt’altro che libere di ragionare con la propria testa. Spesso, invece, lasciare che sbaglino può far bene poiché le spinge ad affrontare e risolvere le difficoltà da sole, preparandole a quando gli stessi ostacoli si ripresenteranno in futuro. Confrontarsi con più stimoli e varianti, nel gioco del calcio, arricchisce il bagaglio di competenze. Fare esperienze aiuta ad affrontare con consapevolezza e creatività un maggior numero di difficoltà. Anche il calcio, insomma, può migliorare, in positivo, l’approccio nei confronti della vita quotidiana: percorso scolastico, relazioni familiari, amicizie, e così via… Si tratta semplicemente di dotarsi di più strumenti possibili (fase analitica) per fronteggiare successi e sconfitte della vita e del gioco (fase situazionale).
COSA ALLENA L’UNO CONTRO UNO?
- Coraggio
- Personalità
- Percezione di sé guidata e libera
- Competitività e sano agonismo
- Dinamicità
- Capacità di scelta
- Fantasia
- Tenacia
- Velocità di pensiero ed esecuzione
- Espressione del talento
- Imprevedibilità
CONSIGLI PRATICI
- Aumentare la velocità una volta effettuato il dribbling.
- Esortateli ad avere coraggio, non voltarsi e non indietreggiare.
- Spronateli a prendere spunto dalle giocate dei campioni preferiti e dai o dalle compagni/e.
- Spimgeteli a provare finte e dribbling sempre più complicati.
Leggi gli altri post e guarda gli esercizi a cura di Gaia Missaglia
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