FASCE D'ETA'
Attività agonistica, Prima squadra
TECNICO:
TrasmissioneTATTICO INDIVIDUALE:
SmarcamentoTATTICO COLLETTIVO:
Transizione PositivaATLETICO:
ResistenzaTECNICA PORTIERE:
Difesa della porta
OBIETTIVI
PARAMETRI
MATERIALE UTILIZZATO: delimitatori per i tre terzi della metà campo divisa
DESCRIZIONE
Si dispone un campo delle dimensioni scelte dall’allenatore a seconda dell’età dei giocatori e degli scopi che si vogliono raggiungere. Una metà campo è suddivisa in tre zone (A, B e C in figura) di dimensioni uguali. Nell’altra metà campo giocano contro due squadre, una di nove componenti (che difende la porta, i rossi in figura) e una di sette componenti che ricerca la conclusione (i bianchi in figura) entrambe schierate secondo il proprio modulo. Nella metà campo divisa, si schiera nella prima zona dopo il centrocampo un giocatore (rosso) che completa in attacco la squadra che parte in difesa e un difensore dell’altra squadra (bianco). Gli altri due componenti della squadra (bianca in questo caso) si schierano uno ciascuno negli altri settori. Nella metà campo del nove contro sette, la squadra in inferiorità cercherà la conclusione, la squadra in superiorità la difesa della porta e la riconquista della palla. Una volta recuperato il pallone il suo obiettivo sarà effettuare una transizione veloce (ripartenza) per trasmettere palla (con meno tocchi possibili) al compagno in attesa nella prima zona adiacente (inizialmente il suo smarcamento avviene senza marcatura). Questi difenderà palla e la trasmetterà, con un passaggio dietro, a un suo compagno propostosi, grazie alla transizione in aiuto sostegno. Si gioca così fino in fondo e si innescherà un meccanismo di palla avanti e palla indietro utilizzando i rossi in arrivo a sostegno nella transizione. La palla dovrà essere toccata, nelle diverse zone, da giocatori diversi fino alla conclusione che potrà avvenire direttamente e da un cross (in questo caso, alla fase conclusiva parteciperanno tutti i giocatori venuti a sostegno dell’azione offensiva).
Varianti: a) i tre giocatori difensivi, inizialmente marcano passivamente poi sempre più attivamente; b) l’azione d’attacco può avere sviluppi diversi a seconda delle finalità e delle indicazioni del tecnico; c) i tre difensori possono essere schierati in maniera diversa, per esempio tutti nella prima zona.
Leggi l'intero articolo e guarda anche gli altri esercizi di Angelo Pereni
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