CALCIO: LE PIATTAFORME DI SCOUTING
Come vengono utilizzate, cosa forniscono e a cosa servono gli strumenti tecnologici moderni che consentono la pre osservazione a video dei calciatori.
Mercoledì 7 Dicembre 2016 | Riccardo Guffanti
Nel post precedente ci siamo soffermati su quanto e come l’avvento della tecnologia ha cambiato le modalità di osservazione e quindi ridefinito le modalità dello scouting. Ma come funziona nella pratica il lavoro di chi visiona e deve redigere una relazione tramite l’osservazione video? La prima piattaforma di cui i club si sono potuti avvalere è di un'azienda italiana, ma oggi a fornire questo utile servizio ve ne sono altre tre (una russa, una inglese e una francese). Quella italiana è la più completa e la più utilizzata anche perché ha iniziato a dare, in questi ultimi anni, attenzione particolare anche al calcio giovanile e dilettantistico, un mondo a breve esplorato e valutato con maggiore facilità.
I NUMERI DELLO SCOUTING VIDEO
Con questi strumenti è come se i club avessero sottoscritto un abbonamento con tutti coloro che hanno acquisito i diritti televisivi del campionato del proprio paese e in tempo quasi reale (poche ore dopo), vengono scaricate tutte le gare giocate dunque gli operatori di settore le hanno a disposizione in visione. A inizio stagione vengono assegnati a ogni scout cinque o sei campionati, alla media di tre gare al giorno si riescono a osservare un turno completo di due campionati alla settimana, diciamo che in un mese uno scout osserva un turno intero di tutte e sei campionati assegnati, all'incirca 80 gare, 160 squadre e 2080 calciatori. Questi numeri moltiplicateli per almeno i tre scout che i club di serie A dispongono per questo particolare e difficile lavoro di ricerca.
UN LAVORO SEMPRE PIÙ APPREZZATO E RICERCATO
Gli scout video sono specialisti dell'osservazione capaci di cogliere ogni minimo dettaglio. Il lavoro iniziale di monitoraggio è quello più importante al quale segue la visione mirata sul giocatore segnalato, dapprima ancora a video e in seguito se meritevole di attenzione dal vivo. I bravi osservatori che riescono a stare ore davanti a uno schermo sono molto pochi, ecco perché coloro che sanno lavorare bene “d'ufficio” sono molto ricercati. I dati più recenti confermano che è sempre maggiore il numero di calciatori che vengono scoperti da questa ricerca pur restando determinante la valutazione finale che si fa con la visione diretta sul campo.
COSA OFFRONO LE PIATTAFORME E COME VENGONO USATE
Osservando le gare si individuano i migliori di un campionato questi nominativi in seguito vengono inseriti su un modulo schematizzato che li divide per ruoli. Nella seconda valutazione video, quella del singolo, la piattaforma di cui siamo dotati ci aiuta a redigere una relazione più dettagliata. Per esempio se dobbiamo valutare un difensore le informazioni che riusciamo a ricavarne sono precisissime sotto ogni aspetto. Possiamo vedere, per esempio, le sue capacità nell’anticipo perché la piattaforma vi può fornire tutte le sue azioni di una gara (o anche di più gare) nelle quali effettua un anticipo. Così vale per i colpi di testa, gli uno contro uno difensivi, i contrasti, il posizionamento difensivo e così via. È una reale rivoluzione ma, ovviamente, resto dell'idea che la vera differenza alla fine la fa la qualità dell'uomo, la sua competenza, la passione e il calore lo strumento tecnologico non ha e se le società alla fine trovano e ingaggiano un ottimo calciatore lo devono sempre all'occhio umano sia quello che osserva a video sia quello che osserva una gara dal vivo.
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