CALCIO, EURO 2016: IL GALLES
Sorprende la duttilità tattica del ct Coleman che dispone di due talenti veri: Bale e Ramsey. Bene anche gli esterni, che ripiegano e supportano la linea di difesa.
Lunedì 6 Giugno 2016 | Antonio Tramontano
Inserito nel gruppo B con Inghilterra, Russia e Slovacchia, il Galles è la prima volta che si qualifica per la fase a gironi degli Europei di calcio. Con sei vittorie in dieci gare e trascinata da Gareth Bale, la squadra allenata da Chris Coleman ha fatto della capacità di non subire gol il suo punto di forza. Con 0,4 gol subiti in media a partita nelle qualificazioni è ai livelli delle grandi nazionali d’Europa. Il tecnico ha dimostrato intelligenza ed eclettismo variando sovente sistema di gioco in funzione dei calciatori che ha avuto a disposizione e dell’avversario. Prima dell'inizio del torneo non ha mai schierato lo stesso modulo. Sicuro del posto è il portiere Hennessey (Crystal Palace). In difesa gli intoccabili sono Williams (Swansea), Davies (Tottenham) e Gunter (Reading); con la difesa a 4 dovrebbe aggiungersi Chester (West Bromwich Albion). Proprio la linea difensiva, pur così solida, non è impeccabile nella gestione delle distanze. I tre (o i quattro) tendono a restare larghi nelle fasi sia di possesso sia di non possesso, il che lascia molto spazio ai palloni filtranti degli avversari (foto 1).
LE STELLE BALE E RAMSEY
In mediana dovrebbero giocare Allen (Liverpool) e Ledley (Crystal Palace), che fanno da scudo davanti alla difesa. Più avanzato, ma che agisce “box to box”, cioè in grado di proiettarsi in area avversaria e poi ripiegare in modo impressionante, troviamo uno dei giocatori più forti del panorama europeo: Aaron Ramsey, in forza all’Arsenal. Un calciatore sempre presente che interdice, imposta e finalizza. Micidiali i suoi inserimenti senza palla nel cuore della linea difensiva avversaria (foto 2).
Dalla trequarti in su Coleman si affida ovviamente al madridista Bale, che sia quando la squadra è schierata a tre punte sia quando gioca con tre trequartisti agisce sulla destra. È il bomber della nazionale: nella fase di qualificazione, ha messo a segno sette reti. Predilige partire dalla destra per entrare nel campo e scagliare il suo micidiale sinistro. Altro suo punto di forza sono i calci piazzati, che in fase di qualificazione sono risultati decisivi (foto 3).
DECISIVO IL RUOLO DEGLI ESTERNI
Il ruolo da titolare di punta centrale se lo contenderanno Vokes (Burnley) e Kanu (Reading). Il Galles sarà una nazionale che farà dell’imprevedibilità di modulo e dell’estro dei suoi talenti il proprio punto di forza. Il ruolo chiave però lo dovranno svolgere gli esterni di centrocampo, che con difesa a tre o quattro sono fondamentali nell’aiutare una retroguardia altrimenti non in grado di supportare l’urto delle grandi d’Europa.
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