CALCIO, EURO 2016: L’IRLANDA DEL NORD
Una squadra orgogliosa dal grande carattere, ma con evidenti limiti tecnici. Con Albania e Islanda è l'altra sorpresa giunta dalle qualificazioni.
Mercoledì 8 Giugno 2016 | Antonio Tramontano
L’Irlanda del Nord non era mai riuscita ad approdare alla fase finale di un Europeo, ma grazie a un grande girone di qualificazione, nel quale ha ottenuto sei vittorie in dieci gare, ha staccato il biglietto per Francia 2016. Nel girone C con Germania, Ucraina e Polonia, è allenata da Michael O’Neill, che predilige giocare coll’1-4-1-4-1. Sono pochi i calciatori in rosa di relativa fama. Tra questi spiccano Jonny Evans (West Bromwich Albion) e Steven Davies (Southampton). La squadra può essere considerata la classica cenerentola del torneo. La sua vera grande forza è il gruppo e l’incredibile caparbietà.
SPINGE MOLTO CON GLI ESTERNI, BUONI I TAGLI DEGLI INTERNI
In fase di possesso l’Irlanda del Nord cerca di essere pericolosa con le fasce laterali, creando superiorità con difensore e centrocampista in catena a cercare il due contro uno (foto 1) o con i tagli all’interno del campo degli esterni pensati per attrarre l’avversario e liberare la fascia alle discese degli esterni bassi. In area, ad attendere, ci sono sempre i 193 cm del centravanti Kyle Lafferty (Birmingham).
BARICENTRO BASSO E DIFESA IMPRECISA
In fase di non possesso la squadra di O’Neill fatica a contenere gli avversari che riescono spesso a oltrepassare la mediana. L’1-4-1-4-1, disposto con la linea di centrocampo bassa, infatti non consente ai nordirlandesi di pressare alti. La punta viene lasciata sola ad aggredire e viene saltata con facilità (foto 2).
Molte delle reti subite nelle qualificazioni sono frutto di errori tecnici ma anche tattici. Appoggi sbagliati e tempi d’intercetto imprecisi fanno capire di come il ct debba fare i conti con una difesa tecnicamente in difficoltà, per di più lenta e che soffre i passaggi filtranti degli avversari (foto 3).
Michael O’Neill ha fatto un grande lavoro portando questa nazionale alla fase a gironi, ma sarà un’impresa ardua approdare agli ottavi di finale con una squadra che manifesta palese mancanza di qualità.