CALCIO: FINTE E MOVIMENTI D’INGANNO
Alleniamo la tecnica individuale con i video esempi di Ivan Zauli per ingannare l’avversario e cercare la conclusione in porta.
Giovedì 30 Giugno 2016 | Ivan Zauli
Nei precedenti post ci siamo soffermati su alcuni esercizi utili per attrarre il difensore fuori dall’area di rigore oppure attaccarlo frontalmente con l’obiettivo di guadagnare il fondo o cercare la conclusione diretta. Con queste esercitazioni (vedi video di apertura) chiudiamo la serie dedicata a questi specifici gesti tecnici.
CONSIGLI E INDICAZIONI
Le proposte, come già sottolineato in precedenza, sono utili per incrementare, nei vostri giocatori, capacità tecniche, motorie e coordinative. Il lavoro va eseguito almeno quindici o venti minuti a settimana, a partire dai 13 anni e soprattutto con i giocatori che per ruolo ne traggono maggior beneficio. Ogni gestualità andrebbe eseguita almeno dieci - dodici volte: più ripetizioni per chi fa fatica e meno per chi è già portato. L’obiettivo finale è sempre lo stesso: i giovani calciatori, tramite l’esperienza sul campo in settimana, devono riconoscere in partita le stesse situazioni di gioco vissute in allenamento e saper risolverle. Lavorate, pertanto, in progressione e stimolate i ragazzi a provare anche nelle partitelle, quando esercitato in forma analitica.
Scopri il prossimo appuntamento con Ivan Zauli
PROGRESSIONE DI LAVORO
L’esercizio, ovviamente, prevede che in precedenza siano state affinate, scomposte, le singole gestualità. La progressione ideale prevede l’esecuzione dei gesti:
- da fermo;
- in movimento;
- in movimento con avversario passivo.
Leggi gli altri post e guarda i video esercizi di Ivan Zauli