CALCIO: LE ATTIVITÀ MOTORIE PER I PICCINI
In tenerissima età vanno proposti giochi semplici, che stuzzichino la fantasia e che stimolino i bambini verso nuove esperienze motorie e coordinative, il bagaglio del loro futuro.
Venerdì 24 Marzo 2017 | Giuseppe Avella
Sulla base delle tantissime indicazioni suggeriteci dal tutor Luciano Torri (docente Isef, Figc e laureato in allenamento e ricerca presso l'Università della Borgogna di Digione) abbiamo fatto sperimentare ai piccoli (vedi video di apertura) le prime forme di conduzione e gestione della palla. Non si tratta certo di attività riconducibili direttamente al gioco del calcio ma senz’altro sono indicate per l’apprendimento motorio propedeutico a quelle che saranno le future capacità coordinative dei piccini. Prima la palla viene spostata con le mani in uno spazio circoscritto e definito. Successivamente viene proposto lo spostamento e l’arresto (a comando vocale a mo’ di semaforo dell’istruttore) con i piedi, sempre in uno spazio circoscritto e definito. È fondamentale, lo ricordiamo ancora una volta, utilizzare un linguaggio verbale e dei gesti adeguato al livello di comprensione dei piccini. Dobbiamo comunicare secondo quelli che sono i loro canali e non i nostri utilizzando la strategia del divertimento per percorrere la strada dell’apprendimento.
CONDUZIONE CON LE MANI DI PALLE DI DIVERSA FORMA E PESO
Analizzatore stimolato
tattile.
Stimolazione del saper fare
sa regolare il controllo tonico (equilibrio e posturale.)
Capacità coordinative stimolate
equilibrio dinamico, coordinazione oculo manuale.
CONDUZIONE CON I PIEDI DI PALLE DI DIVERSA FORMA E PESO
Analizzatore stimolato
cinestetico.
Stimolazione del saper fare
sa regolare il controllo tonico (equilibrio e posturale.)
Capacità coordinative stimolate
equilibrio dinamico, coordinazione oculo podale.
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