CALCIO: EFFICACI E VINCENTI SUI CORNER
Una rassegna di soluzioni offensive pensate per essere incisivi sui tiri dalla bandierina a favore. I suggerimenti e le indicazioni pratiche di Angelo Pereni.
Martedì 25 Ottobre 2016 | Angelo Pereni
Facendo seguito a quanto visto assieme nei precedenti post eccovi altre due proposte relativamente semplici da utilizzare in partita nei calci d’angolo a vostro favore. La prima è una variante dell’ultima pubblicata, posizioni di partenza invariate e standard (pensate quindi soprattutto per i dilettanti che hanno poco tempo per provare soluzioni molto elaborate), obiettivo principale smarcare un attaccante sul secondo palo, con gli altri che devono attaccare razionalmente le restanti porzioni di area di rigore.
SCHEMA CONTRO MARCATURA A UOMO CON PALLONE SUL SECONDO PALO
I sei attaccanti si posizionano (figura 1) come nelle recenti e precedenti proposte. A (l’incaricato della battuta) scambia con B che è venuto incontro dopo un movimento d’inganno e poi calcia indirizzando il pallone sul secondo palo. Lì si inserisce G favorito dal blocco del compagno E che subito dopo diventa attivo al centro dell’area di rigore un poco arretrato anche per attaccare l’eventuale seconda palla. C si inserisce sul primo palo, D sul centro sinistra e F sul centro destra.
SCHEMA CONTRO MARCATURA A UOMO CON PARTENZA ACCENTRATA
Questa soluzione è un poco più evoluta, prevede una variante da decidere di attuare in corsa e richiede, oltre che posizioni di partenza diverse (figura 2), molta sincronia e capacità di lettura della traiettoria del pallone da parte degli attaccanti. A gioca sul movimento incontro di B che ha due soluzioni:
- finta il passaggio di ritorno e invece, disorientando l’avversario, rientra lui e crossa da distanza più ravvicinata;
- effettua il passaggio di ritorno e lascia ad A il compito di scodellare in area di rigore.
Il “trenino” orizzontale composto da C, D ed E si scompone: C va sul secondo palo, E sul primo e D s’inserisce centralmente cercando, col loro movimento, di ostacolare e disorientare gli avversari. Contemporaneamente alle loro spalle F e G si dividono per occupare razionalmente l’area in funzione della traiettoria del pallone. In questo schema si inizia a lavorare sulla composizione di partenza comunemente detta “a trenino” che piace a molti e che viene adottata anche fra i dilettanti. Nel prossimo post ne vedremo assieme altre due varianti.
Leggi gli altri post e guarda le esercitazioni a cura di Angelo Pereni.