CALCIO: L’ATTACCO PREVENTIVO SUI CORNER CONTRO
Calcio d'angolo a sfavore? Difendiamoci con attenzione ma pensiamo già a come poter essere efficaci e micidiali in transizione positiva.
Lunedì 28 Novembre 2016 | Alberto Bertolini
Il calciatore moderno nel corso di un’azione di gioco, come più volte sottolineato negli obiettivi dei contenuti di questo blog, deve avere la capacità di preparare anche la fase successiva. Per esempio in caso di un corner a sfavore nel corso del quale la concentrazione deve essere massima per non subire gol, è possibile chiedere ad alcuni calciatori (solitamente 3 o 4) un posizionamento tale da innescare nell’eventuale transizione positiva pericolosissime ripartenze. Si parla in questi casi di attacco preventivo. Sottolineo anche che è necessaria una buona capacità di lettura della disposizione difensiva degli avversari e sapersi muovere in loro funzione. Questa disposizione ha anche il vantaggio di avere dei giocatori pronti a intervenire nel caso di una respinta corta. Di seguito, nel dettaglio, due situazioni di disposizioni preventive di partenza uguali, ma che possono generare due sviluppi di contropiede differenti in funzione del comportamento dell’avversario.
PRIMA POSSIBILITÀ
Se i difensori avversari (A, B e C neri) rimangono nei pressi della metà campo, l’eventuale ripartenza sarà sulle fasce in zona bassa sui giocatori A e D (bianchi), che saranno aiutati dai compagni B e C per creare la superiorità numerica esternamente qualora il difensore A o C uscisse in chiusura.
SECONDA POSSIBILITÀ
Se i difensori avversari (A e C neri) marcano preventivamente i giocatori A e D bianchi si libera la profondità alle loro spalle. Profondità che va attaccata velocemente da A e C bianchi. Se A e C neri sono molto bravi e veloci a intuire e difendere la nostra ripartenza possiamo inserire un movimento in ampiezza di C e B. Il giocatore non seguito dal difensore D nero sarà libero e pronto per riproporre esternamente un due contro uno.
L'ESERCITAZIONE DEDICATA
Un giocatore batte un corner morbido per favorire l’uscita alta del portiere. I bianchi si dispongono come in figura, con quattro giocatori in linea al limite dell’area in modo da coprire tutta l’ampiezza del campo. I giocatori blu alternano le due soluzioni possibili di attacco preventivo (vedi relativo post). Quando il portiere conquista palla sceglie la soluzione migliore per far ripartire un contrattacco veloce e immediato a seconda delle scelte della squadra blu. Obiettivo dei bianchi superare la linea di metà campo quello dei blu riconquistare palla e fare gol giocando a un tocco senza opposizione attiva dei difensori. Si cambia lato di battuta del corner e anche compiti delle due squadre. Varianti: inserire in area di rigore dei duelli paritari fra attaccanti e difensori per far uscire in presa il portiere in una situazione più realistica rispetto alla realtà della partita.
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