I NUMERI DELLA MASSIMA DIVISIONE DEL CALCIO ITALIANO
Si segna di più, si pareggia meno e quest'anno s'è dato tantissimo spazio ai giovani esordienti. Alcuni fra i dati statistici più interessanti e curiosi della serie A.
Sabato 15 Luglio 2017 | Gianluca Ciofi
Facciamo parlare i numeri? Fra le tante discussioni e opinioni che il nostro calcio genera loro sono inequivocabili, fatti non parole: si possono interpretare? Ecco qualche statistica e alcune curiosità sul campionato di serie A 2016/17 (dati forniti dalla Lega Serie A) buona lettura e a voi dare i significati che ritenete più opportuni.
S'È SEGNATO TANTISSIMO E PAREGGIATO POCO
1123 in tutto i gol segnati, record fra i principali campionati europei il che stride con la convinzione diffusa che in Italia si tenda a giocare un calcio prevalentemente orientato... “a non prenderle”. Ben cinque calciatori hanno messo a segno almeno 24 reti, altro mezzo record, l'ultima volta era capitato nella lontanissima stagione 1949-50. Allineato con questi numeri c'è il calo dei pareggi rispetto al recente passato: solo 80 su 380 partite disputate. Il 48,4% delle restanti le ha vinte la squadra di casa il 30,5% quella in trasferta (una su tre, conta ancora così tanto il fattore campo?). Juventus, come noto, eccezionale tra le mura amiche (18 vittorie), il Napoli in trasferta (13), mentre il Torino è la squadra che ha collezionato più pareggi (14).
GOL E ASSIST
935 gol sono stati realizzati da dentro l'area di rigore, 161 da fuori e come nelle ultime stagioni s'è segnato di meno a inizio partita e di più nel finale. Quest’anno quelli messi a segno nell’ultimo quarto d’ora sono stati il doppio rispetto ai realizzati nei primi quindici minuti di gara: 266 contro 130. Il capocannoniere Edin Dzeko (29 reti) è stato anche quello che ha tirato di più in porta: 158 tentativi, un gol ogni cinque tentativi di media. Roma è stata la capitale degli assist Felipe Anderson e Salah ne hanno serviti ai compagni 30 ma il leader degli assist tramutati in rete è stato l'efficacissimo Callejon con 12.
LARGO AI GIOVANI
Fra i portieri portieri Cordaz è quello che ha effettuato il maggior numero di parate 160, Donnarumma è stato in campo più di tutti: 3.655 minuti. Hanno giocato almeno un minuto calciatori provenienti da 61 paesi (dopo l'Italia con 238 giocatori c'è il Brasile con 39 rappresentanti). Gli under 21 scesi in campo sono stati 114, più del doppio della scorsa stagione, con la Lazio top “sponsor” dei giovani avendone schierati 11. Un'inversione netta di tendenza rispetto al passato è rappresentata anche dal numero di giovani esordienti (75): nella stagione 2015-16 erano stati solo 31.
CURIOSITÀ
Il Napoli, che ha stabilito il proprio record di punti, spicca per altri suoi numeri: maggior possesso palla medio a incontro (30' e 20''), miglior attacco (94 reti), più tiri verso la porta (553) e nello specchio (308). L’Inter ha il maggior numero di angoli (308) e di cross utili (413) il che evidenzia la propensione al gioco sugli esterni. L’Atalanta è la squadra che ha recuperato più palloni (1061), il Pescara è quello che è andato più volte in fuorigioco (113), la Roma può considerarsi essere stata la più sfortunata nei tiri in porta vantando il record di pali colpiti (22).
QUANTO E COME SI CORRE?
Interessanti i dati sui chilometri percorsi dai giocatori. A livello di squadra ha primeggiato il Napoli con una media di 109,93 chilometri per partita e sempre i partenopei hanno compiuto la distanza media più lunga in ogni gara ad alta velocità (28,1 km). Negli altri principali indicatori di prestazioni atletiche eccelle l’Atalanta, formazione che è andata più forte di tutte grazie alle accelerazioni e decelerazioni dei suoi scattisti. A livello individuale in evidenza i risultati ottenuti da Parolo (11,7 km a gara), Callejon (picco di velocità più elevato mantenuto per 3 secondi) e Andrea Conti (nella foto di copertina il suo gol alla Juventus) che ha il più alto picco di velocità mantenuto sui 30 metri.