Un blog al giorno

CALCIO E SALUTE: GUIDA ALLA VISITA D’IDONEITÀ

È fondamentale, a scopo preventivo, sia per gli adulti sia per i giovani. E aiuta a esprimerci al meglio. I consigli di Enrico Castellacci, medico della nazionale italiana.

Il dottor Enrico Castellacci (a destra) qui con l'ex ct della nazionale azzurra Antonio Conte

«La visita medica di idoneità alla pratica sportiva agonistica è l’unica indagine di screening preventivo prevista dalla nostra legislazione sui cittadini italiani e quindi acquisisce un’importanza incredibile che non si limita al mero scopo di poter giocare a pallone!»

Il virgolettato è del professor Enrico Castellacci, medico chirurgo e ortopedico responsabile dello staff medico della nazionale italiana di calcio che, sentito al proposito, aggiunge: «L’esame preventivo può salvare vite umane, è chiaro che per fortuna raramente l’ispezione evidenzia anomalie, ma se ne evidenziasse una su mille questo giustificherebbe ampliamente la sua istituzione. È la prima vera analisi sul nostro stato di salute che facciamo se non di nostra volontà e rappresenta un vero e proprio passaporto per la vita».

La normativa vigente prevede che l’esame (che dura circa mezz’ora) per il calcio debba comprendere:

  • identificazione tramite documento di riconoscimento;
  • verifica della disciplina che ci accingiamo a svolgere;
  • verifica del possesso dell’età minima per l’accesso all’attività agonistica per lo sport praticato;
  • esame delle urine completo;
  • visita medica completa comprendente:
    • la raccolta della storia dell’atleta e dei suoi parenti più stretti;
    • la rilevazione di altezza e peso;
    • l’esame della vista;
    • l’esame degli organi ed apparati specificamente impegnati nello sport praticato;
    • l’elettrocardiogramma a riposo;
    • la spirometria;
    • lo step test;
    • l’elettrocardiogramma dopo sforzo.

NON SOTTOVALUTATELA

L’esame viene spesso vissuto come un noioso obbligo burocratico, che consigli possiamo dare a calciatori, famiglie e società sportive?

«Di non pensare semplicisticamente che “a noi non succede niente”; affrontate la visita con coscienza e seriamente, a volte siamo troppo superficiali. Da un punto di vista ortopedico, che è il mio campo, verificate se emergono dismorfismi rilevanti perché in tal caso potrebbe essere sconsigliato che il ragazzo o la ragazza si cimentino in sport di tipo asimmetrico. Se avete avuto patologie articolari o muscolari fatelo presente al medico, vi può aiutare a capire come proteggervi e preservarvi da eventuali ricadute. Se emergono situazioni che necessitano di approfondimenti raccogliete gli esiti e parlatene con uno specialista»

 

Sono consigliate, a priori, ulteriori indagini?

«In linea generale più esami si fanno e meglio è, le malformazioni non rilevabili sono molto rare facciamo in modo che rimangano tali facendo emergere tutto quello che è possibile sapere. Più è approfondito lo screening più tranquilli possiamo essere nell’affrontare lo sport che amiamo. Fare esami costa, lo sappiamo, però in molti casi, direi sempre, sono soldi ben spesi. Lascia perplessi che per certi sport e per certe tipologie di attività non sia previsto l’elettrocardiogramma dopo sforzo, io consiglio di farlo comunque, sempre e per qualsiasi tipo di attività sportiva, anche per chi va solamente in palestra.»

 

UNA VISITA PRIMA DI INIZIARE

A che età è preferibile eseguire un primo check generale?

«Non c’è un’età che possiamo stabilire a priori, io direi quando decidiamo di avviare i nostri figli alla pratica sportiva. Purtroppo in Italia non abbiamo grande cultura dell’attività fisica e queste sono piccole precauzioni che ci possono evitare di andare incontro a guai anche seri.»

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO

AGGIUNGICI SU FACEBOOK

DIGITAL MAGAZINE

ALLENARE IL GIOVANE PORTIERE

Un programma per ottimizzare i tempi di lavoro e il numero di contatti con la palla quando lavoriamo con più portieri. Una semplice proposta per chi allena nei settori giovanili.

SFOGLIA

Iscriviti su ALLFOOTBALL oppure esegui il LOGIN