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CALCIO, EURO 2016: LA CROAZIA

Centrocampo stellare e attaccanti al top, ma il ct Ante Cacic deve risolvere i problemI dell’esterno sinistro basso e dell’assetto difensivo.

L'articolo è realizzato in collaborazione con la piattaforma Wyscout

La Croazia, inserita nel gruppo D con Spagna, Turchia e Repubblica Ceca, non ha avuto un sorteggio particolarmente benevolo. Eppure la formazione allenata dal ct Ante Cacic, imbattuto da quando siede sulla panchina della nazionale, non è certo destinata al ruolo di vittima sacrificale, tutt'altro. La rosa trabocca di talento, soprattutto in mediana nella quale spicca la stella Luka Modrić, da cui iniziano tutte le manovre più pericolose. Infaticabile in ogni zona del campo, il madridista eccelle in tutte e due le fasi di gioco, offensiva e difensiva. Grazie alla sua tecnica e al suo controllo di palla è stato soprannominato “il Cruijff croato” (foto 1).

Foto 1: la posizione strategica e centrale di Modric, vera anima della squadra. Qui va a prendere palla addirittura tra i centrali difensivi.

Se è vero che il centrocampo della Croazia è uno dei più forti del mondo grazie alla presenza di giocatori del calibro di Ivan Rakitić, Mateo Kovačić e Ivan Perišić, il regista ne è la stella indiscussa.

 

SISTEMA DI GIOCO

Cacic non sembra avere certezze assolute sul sistema di gioco da adottare. Nella fase di qualificazione ha alternato la difesa a tre a quella a quattro, optando talvolta per l’1-4-1-4-1, altre per l’1-3-5-2 (foto 2 e 3).

Foto 2: in evidenza l’1-4-1-4-1, un modulo utilizzato da Cacic.

Foto 3: l’1-3-5-2 l’altra opzione del tecnico croato.

Il punto fermo è costituito da una mediana molto folta e manovriera, con elementi in grado di impostare, inserirsi, dettare il passaggio e concludere a rete. Se a centrocampo i biancorossi possono contare su elementi cardine di squadre di primissimo livello, anche in attacco sono davvero temibilissimi grazie agli "italiani" Mandzukic e Kalinic. Il primo, in particolare, ha dimostrato quest’anno in Italia di sapersi sacrificare per la squadra e di essere indispensabile elemento di equilibrio da un punto di vista tattico.

 

PUNTI DI DEBOLEZZA

La difesa ha dimostrato di patire il pressing alto e aggressivo. È anche per questo che Cacic sta continuando a sperimentare nuove e diverse soluzioni, e se da un lato questo potrebbe portare a far trovare loro la quadratura del cerchio, dall'altro sta togliendo un po' di sicurezza ai giocatori. A sinistra, inoltre, Cacic non può contare su un esterno basso di ruolo. Una delle soluzioni adottate dal tecnico è l'utilizzo di Domagoj Vida, ma è tutto da vedere se reggerà l’impatto con le più forti squadre continentali. Sarà fondamentale per il tecnico croato anche la gestione di Brozovic, che è in grande condizione e può ricoprire numerosi ruoli. Ppoprio per questo la scelta di dove schierarlo per far sì che renda al meglio potrà essere decisiva nell’economia dei risultati del torneo.

 

Guarda le altre schede tecniche delle protagoniste dell'Europeo 2016

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