CALCIO: SMARCAMENTO E CONTROMOVIMENTO
Terza video lezione dedicata agli stili di corsa dei calciatori: i movimenti per liberarsi dalla marcatura utilizzati anche per l’allenamento fisico.
Venerdì 19 Febbraio 2016 | Adalberto Zamuner
Nel terzo post dedicato agli stili di corsa utilizzati nel calcio vi mostro due movimenti, chiamati “smarcamenti sul fuori linea” o “fuori linea” semplicemente. Si tratta di spostamenti che vengono effettuati dagli attaccanti per cercare situazioni di uno contro uno e allargare gli spazi di gioco.
Il primo è il “fuori linea classico”, che consente di andare nella zona d’ombra del nostro avversario, il secondo è il “fuori linea incontro”, che grazie all’utilizzo di un contromovimento ci consente di liberarci da una marcatura.
COME SI ALLENANO
Tempi e metodologie di lavoro enunciati nei precedenti post sono quelli che servono per esercitare gli stili di corsa nelle sedute di rapidità specifica. Oggi analizziamo come utilizzarli per allenare l’abilità di ripetere sprint e nelle esercitazioni a carattere tattico. Massima cura va posta, come sempre, negli appoggi e al mantenimento della specifica postura (vedi video di apertura). Per allenare la capacità di ripetere sprint, quindi l’alta intensità, gli smarcamenti possono essere ripetuti ad alta velocità in blocchi di tre serie da cinque minuti con recuperi incompleti (da dieci a venticinque secondi), coprendo dieci, quindici o venti metri durante ogni loro esecuzione a seconda del livello e dell’età della squadra che si sta allenando. Per quanto riguarda le sedute di tattica, gli stili di corsa possono essere utilizzati come introduzione o come riscaldamento specifico sia di squadra sia di reparto. Consiglio di dedicare a questo lavoro dieci minuti eseguendo le ripetizioni ad alta intensità con recuperi quasi completi (circa trenta secondi).
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