ALLENIAMO GAMBE STABILI E ROBUSTE
Rafforziamo i muscoli che sorreggono il ginocchio con l’affondo dietro, un esercizio utile anche a livello preventivo. Video e consigli per la corretta esecuzione.
Giovedì 5 Novembre 2015 | Adalberto Zamuner
L’affondo dietro, chiamato anche contraffondo, è un ottimo mezzo per allenare la forza degli arti inferiori e nello specifico i muscoli stabilizzatori del ginocchio. È un esercizio utile per il calciatore e propedeutico all’affondo avanti, che vedremo nel prossimo post. A differenza degli squat, gli affondi richiedono un controllo del corpo maggiore, poiché la posizione degli appoggi cambia durante l’esecuzione del gesto. Per eseguire correttamente un affondo dietro l’attenzione va posta su:
- un appoggio stabile e ben distribuito su tutto il piede che rimane fermo in posizione;
- la posizione di arrivo, dove il carico deve rimanere equamente distribuito tra i due appoggi posti in divaricata sagittale e paralleli tra loro;
- tra gambe e cosce devono formarsi due angoli di novanta gradi;
- il controllo della stabilità del ginocchio durante il movimento all’indietro.
TEMPI E METODI
Seguendo fedelmente queste indicazioni è possibile eseguire, fin dalle prime esecuzioni, quattro serie da cinque ripetizioni per gamba alternandole, fino ad arrivare a sei serie da dieci ripetizioni. Questo esercizio, se utilizzato con costanza è utile per il controllo del ginocchio e la forza della catena muscolare posteriore della coscia. Se abbinato all’affondo avanti, il contraffondo è estremamente allenante per il calciatore, in quanto alla base di molti gesti specifici richiesti durante la partita.
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