CALCIO E PALLE INATTIVE: ESERCIZI E SCHEMI
Se si lavora a livello dilettantistico il tempo a disposizione per i dettagli è poco. I consigli e i movimenti suggeriti da Angelo Pereni per essere efficaci.
Giovedì 25 Agosto 2016 | Angelo Pereni

Per meglio “vivere” il mondo dei dilettanti e ottenere risultati anche sui calci da fermo quando il tempo a disposizione da dedicare alle palle inattive è carente, propongo di partire da esercizi nei quale le posizioni di partenza dei calciatori coinvolti in attacco rimangono inalterate a prescindere che la squadra avversaria difenda a uomo, uomo mista o zona. Partendo da posizioni standard vi mostro in questo e nel prossimo post più soluzioni da adottare, a seconda delle circostanze, perché è importante che la squadra acquisisca valide abilità esecutive e sappia gestire lo sviluppo dell’azione con efficacia e tempismo. Chiaramente se la posizione iniziale dei vostri calciatori è sempre la stessa dipenderà da chi calcia segnalare di volta in volta quale variante adottare e, quindi, dettare i movimenti che i compagni dovranno eseguire.
SCEGLIAMO IL MOVIMENTO GIUSTO
Il movimento va curato con attenzione, soprattutto nelle palle inattive, un concetto differente da quello di azione. Per movimento si intende il cambiamento di posizione che un corpo occupa nel tempo e nello spazio, mentre per azione si definisce l’insieme di tutte quelle attività (cognitive, motivazionali, emotive, relazionali, sensoriali…) che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo. Il calcio moderno richiede, del resto, allenamento in situazione insistito soprattutto in queste situazioni caratterizzate dal dover dare risposte a quesiti tecnici e tattici che completano l’azione agonistica vera e propria: numero dei giocatori coinvolti, avversari, spazi e tensione agonistica.
SCHEMA 1 - CORNER CON BATTUTA E MOVIMENTI PREDETERMINATI
B si muove incontro ad A che però batte direttamente nella zona segnalata dall’area circolare gialla in figura. F si inserisce sul primo palo e D sul secondo. E fa blocco sull’avversario di G che attacca il centro profondo dell’area mentre C dopo un movimento d’inganno gli si accoda poco dietro.
SCHEMA 2 – CORNER CON MOVIMENTI PREDETERMINATI E BATTUTA LIBERA
A calcia direttamente in area di rigore. B effettua un movimento a semicerchio per liberarsi ed effettuare un’eventuale spizzata in area piccola. C attacca il secondo palo, D la zona centrale, E si muove alle spalle di F che attacca il primo palo mentre G va a saltare centralmente più arretrato. In questo caso A ha diverse soluzioni circa dove indirizzare la parabola (quelle evidenziate dai cerchi gialli).