IL CALCIO È INTENSITÀ FISICA E MENTALE
Un blog dedicato alla scoperta del modello funzionale del calciatore moderno, che ha bisogno sempre più di intensità, fisica e mentale. Principi ed esercitazioni.
Giovedì 28 Gennaio 2016 | Alessandro Musicco
L’evoluzione delle caratteristiche fisiche e psicologiche che nel tempo ha trasformato il calciatore “tipo” ha anche parzialmente “livellato” il calcio dei giorni nostri. In alcuni casi assistiamo a risultati che ribaltano rapporti di forza fino a poco tempo fa inattaccabili. È per questo motivo che il calcio italiano ha ultimamente sofferto nei confronti del movimento internazionale in generale. Molti club esteri e altre nazionali ci hanno rubato, almeno parzialmente, la scena in qualità di protagonisti del calcio mondiale e ci hanno indotto a una riflessione: «Dobbiamo inevitabilmente aumentare l’intensità del nostro gioco». Quale allora la ricetta? I luoghi comuni si sprecano, molti addetti ai lavori hanno interpretato il concetto di intensità fermandosi al “resistere alla velocità”. Non che questo non sia vero, e tenuto conto che in Italia ci alleniamo con preparatori fisici tra i più competenti al mondo, sicuramente è un aspetto sensato e perseguibile. Nel calcio internazionale, però, il risultato ottenuto in termini dell’incremento dell’intensità è passato attraverso percorsi diversi. Sono aspetti che affronterò in questo blog fornendovi anche proposte operative, concrete e utilizzabili nel programma d’allenamento.
INTENSITÀ MENTALE OLTRE CHE FISICA
Gli ultimi cinque anni nei quali ho lavorato con le nazionali giovanili italiane e le esperienze maturate precedentemente mi hanno spinto ad analizzare e cercare di capire cosa viene fatto, oltre all’allenamento fisico, nelle altre scuole europee. In questo blog cercherò di esaminare a fondo tutto ciò che completa la programmazione dell’allenamento oltre all’aspetto della preparazione atletica. Analizzeremo, quindi, i modelli funzionali del calciatore moderno e dell’allenamento, sviscereremo i prerequisiti che formano sin da giovani a giocare un calcio sempre ad alta intensità con il corpo e la mente. “L’allenamente” ha portato nei giocatori trasformazioni che concorrono nel rendere il calcio moderno intenso e in naturale evoluzione. Gli ambiti che analizzeremo saranno quelli tecnici, quelli tattici e quelli psicologici comportamentali. Ma per cercare di non essere troppo vago e fumoso, vi propongo fin da subito tre esercitazioni significative, che saranno punto di partenza di tre progressioni didattiche.
LE PROPOSTE SUL CAMPO (Clicca sulle immagini per aprirne le schede complete)
Esercitazione tecnica: un giocatore trasmette il pallone a un compagno che ricevendo all’interno di uno spazio predefinito (castello) con un primo controllo orientato deve portare palla all’esterno dello stesso. Dimensioni del castello, distanza tra giocatori, tipi di traiettorie, parti del corpo utilizzate per la ricezione e forza del passaggio sono gli strumenti da utilizzare per lavorare in progressione sulle difficoltà da somministrare e sull’acquisizione delle abilità del giocatore (figura 1).
Esercitazione tattica: lavoro sulla tattica semplice utilizzando il tre contro due (figura 2).
Esercitazione allenante la psicologia comportamentale: partita a tre squadre senza soluzione di continuità (figura 3).