CALCIO: PRINCIPI DIFENSIVI SU CROSS LATERALE
Come ci si difende dai cross avversari provenienti dalle fasce? I principi e le esercitazioni della difesa a zona e a uomo.
Sabato 28 Gennaio 2017 | Alberto Bertolini
Come si marca all’interno dell’area di rigore su cross laterale? Iniziamo col dire che non esiste una disposizione ideale che dia la certezza di non subire gol perché le variabili di una qualsiasi situazione di partita sono tante. Ciò che, però, è di fondamentale importanza è il principio di gioco che vogliamo trasmettere ai nostri calciatori, in particolare: marchiamo a zona oppure a uomo?
PRINCIPI ED ESERCIZI DELLA DIFESA A ZONA
Iniziamo ad analizzare i principi della difesa a zona: il riferimento principale è la palla. La linea difensiva si muove in funzione del pallone e in modo sincronizzato per intercettarlo e colpirlo senza occuparsi della marcatura degli attaccanti avversari. Ogni componente della linea difensiva (eccezion fatta per il terzino che esce in chiusura sull’avversario che sta effettuando il cross) sarà responsabile dello spazio che ha davanti a sé e ha il compito di attaccare il pallone qualora cadesse in quello spazio. Anche l’altezza della linea difensiva dipende dalla posizione della palla: il primo centrale si posiziona sulla sua linea e su quella del primo palo, i compagni alle sue spalle di conseguenza si allineano a lui facendo attenzione mantenere le giuste distanze (figure 1 e 2). Vi propongo, di seguito, un’esercitazione situazionale per allenare questi principi di gioco.
ALLENIAMO LA DIFESA A QUATTRO SU CROSS LATERALE: PRINCIPI DELLA ZONA
Quattro difensori (blu in figura) si schierano al limite dell’area fronteggiati da tre attaccanti (rossi). Due attaccanti si preparano uno sulla fascia destra l’altro sulla sinistra, sul lato corto dell’area disponiamo due o tre cinesini di diverso colore per parte. Alla chiamata di un colore (fatta dall’allenatore) l’attaccante sulla fascia di competenza parte palla al piede e arrivato all’altezza del cinesino del colore chiamato crossa per i suoi compagni (che ovviamente devono fare gol). I difensori si devono comportare secondo i principi della difesa a zona col terzino che deve uscire in pressione sull’esterno d’attacco (le prime ripetizioni in forma passiva poi attiva). Conclusa l’azione il tecnico chiama immediatamente un altro colore: la risposta e il riposizionamento della linea difensiva devono essere immediati e corretti.
COSA DEVE OSSERVARE L’ALLENATORE?
- Il corretto posizionamento della linea difensiva, in particolar modo quello del primo centrale (allineato all’altezza della palla e al primo palo);
- la postura del corpo, rivolta al pallone;
- l’attacco alla palla in avanti (non si salta all’indietro a eccezione dell’ultimo della linea) nella zona di competenza;
- la respinta della palla che deve essere indirizzata per lo più verso la zona (esterna) di provenienza della stessa.
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