CALCIO E PORTIERI: LE PUNIZIONI DIRETTE
Insegniamo ai giovani numeri uno come guidare la difesa. Uno dei primi aspetti da affrontare è come posizionare la barriera sui calci di punizione "di prima".
Lunedì 23 Gennaio 2017 | Associazione Italiana Preparatori dei Portieri di Calcio
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I dati relativi ai goal realizzati in serie A nella stagione 2015/16 (studio Apport) hanno evidenziato come più del 30% nascono da situazioni di palla inattiva (calci di punizione indiretti, calciati direttamente in porta, calci d’angolo). Questo evidenzia che è necessario trovare delle soluzioni difensive per evitare di farsi trovare impreparati già dalle prime fasce d’età in cui si gioca a undici (ultimo anno Esordienti, Giovanissimi). Nelle categorie inferiori è necessario invece fornire al portiere indicazioni basilari su come posizionare la barriera e sulla posizione da tenere a copertura della porta.
FOCUS E COMPITI DEL PORTIERE
Il portiere deve impostare le soluzioni difensive suggerite dall’allenatore in particolare su:
- il numero di uomini con i quali comporre la barriera;
- la posizione da tenere in relazione a palla, porta, compagni e avversari;
- gli eventuali dettagli riguardanti la posizione che assumono gli attaccanti altrui.
Il numero di giocatori con i quali formare la barriera è influenzato dalla posizione di battuta del calcio di punizione (figura 1).
Tenendo conto che nelle categorie di cui ci stiamo occupando (la forza di calcio è ancora limitata) possiamo attenerci a queste indicazioni:
- zona gialla, uno o due elementi
- zona azzurra, due (nei punti di battuta più lontani e laterali) o tre (se la punizione è centrale) elementi
- zona rossa, 4 elementi.
Nelle punizioni dirette o di prima oltre al numero di uomini, il portiere deve essere in grado di posizionare la barriera in funzione della rincorsa dell'avversario. La prima cosa da individuare è il piede di battuta in funzione di questo si possono adottare due soluzioni. L’estremo difensore si sposta sul palo più vicino alla palla e:
- se l’incaricato della battuta parte con rincorsa dall'esterno del campo deve riuscire a vedere il pallone tra le gambe del primo uomo in barriera (figura 2).
- Se incaricato della battuta parte con rincorsa dall'interno del campo deve riuscire a vedere il pallone tra i primi due uomini in barriera (figura 3).
Nel caso in cui sul pallone ci siano due giocatori con posture differenti è opportuno adottare la seconda delle due soluzioni presentate. Fatto ciò ci si posiziona, in attesa della battuta, sul lato della porta non schermato dai propri uomini (assicurandosi di riuscire a vedere la sfera).
COME COMUNICARE CON EFFICACIA
Il metodo più semplice per comunicare con efficacia con i compagni è dare indicazioni al primo uomo (dall’esterno) in barriera. Questi è opportuno si giri verso la porta e, seguendo le indicazioni del numero uno, deve spostarsi a passi brevi guidando lo spostamento degli altri. Il portiere, prima di posizionarsi sul palo e dare indicazioni, si deve assicurare che l’arbitro abbia già accordato la distanza (fine prima parte).
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