Un blog al giorno

PORTIERI: PRESA, RESPINTA E RILANCIO

Gli esiti dell’uscita alta: o il portiere va in presa e rilancia o deve respingere il pallone. Principi, didattica ed esercizi a video.

Nei precedenti post ci siamo occupati dell’allenamento, della tecnica e della didattica dell’uscita alta. Fatta la scelta di voler attaccare una traiettoria aerea, il portiere può optare per bloccare il pallone o respingerlo. In caso di presa riuscita (leggi il post relativo a questo fondamentale), il portiere deve provare a far ripartire immediatamente l'azione. Diventa il primo attaccante e protagonista del passaggio da una situazione di transizione negativa a positiva. Il numero uno deve avere ben chiara la posizione di compagni e avversari e in funzione di quanto lungo vuole effettuare il rilancio, può effettuarlo con le mani (a bilanciere o stile bowling) o con i piedi. Per questo motivo riteniamo sia fondamentale allenare i giovani a far sempre seguire a una presa aerea un rilancio. Le esercitazioni devono comprendere stimoli visivi simili a quelli della partita, con la presenza anche di avversari che costringano il giocatore a dover velocemente elaborare delle soluzioni efficaci. In figura 1 vi mostriamo un semplice esercizio che presenta stimoli cognitivi adeguati a questo obiettivo. 

Figura 1: clicca sull'immagine per aprire la scheda completa dell'esercizio

LA RESPINTA

Qualora il portiere non voglia tentare la presa o pensi di non arrivare con due mani sul pallone ha due possibilità. A seconda della situazione di gioco, la palla può essere deviata (prolungamento della traiettoria con la mano aperta) o respinta di pugno (con una o due mani). Se il pallone non esce dal rettangolo di gioco, entrambi questi interventi non sono risolutivi e costringono il portiere a un nuovo posizionamento in porta. La respinta di pugno si effettua su cross con traiettoria molto forte e tesa o quando l’area è particolarmente affollata. Il numero uno deve possibilmente ribattere il pallone in una zona di campo dove non ci sono avversari, preferibilmente verso l’esterno del campo. È fondamentale, con i giovani, non limitarsi ad allenare il solo gesto tecnico, ma anche l’immediato recupero della porta per abituare il portiere a trovare la giusta posizione in funzione della nuova posizione della palla.

 

DIDATTICA

La respinta a due mani. I pugni devono essere uniti e la palla deve essere colpita al centro delle due mani per garantire la maggiore e più sicura superficie di impatto.Durante la fase di preparazione è sbagliato caricare con le braccia facendole oscillare dietro il busto. L’impatto con la palla va eseguito con le braccia ancora piegate, braccia che devono raggiungere la massima estensione solo dopo aver colpito il pallone; viceversa si rischia di non riuscire a imprimere forza e a non allontanare a sufficienza la sfera. Il pericolo si corre nel caso in cui le braccia non vengano estese dopo la respinta.

La respinta a una mano. Anche per la respinta con un pugno solo valgono i principi visti in precedenza. Sui cross laterali sarebbe opportuno utilizzare il braccio più vicino al primo palo, in modo da anticipare il più possibile l’impatto con la palla. Per riuscire a respingere la palla con la mano più vicina al palo e utilizzare la corretta gamba di slancio a protezione dagli avversari è fondamentale la capacita di dissociare arti inferiori e superiori, allenandone equilibrio e coordinazione reciproca.


Articolo a cura di Daniele Airoldi - Si ringrazia Adam Caressa per essersi prestato nelle dimostrazioni e la società Gs Soccer Boys di Turbigo - Leggi tutti gli altri articoli sull’allenamento e guarda gli esercizi per i giovani portieri a cura di Apport

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO

AGGIUNGICI SU FACEBOOK

DIGITAL MAGAZINE

ALLENARE IL GIOVANE PORTIERE

Un programma per ottimizzare i tempi di lavoro e il numero di contatti con la palla quando lavoriamo con più portieri. Una semplice proposta per chi allena nei settori giovanili.

SFOGLIA

Iscriviti su ALLFOOTBALL oppure esegui il LOGIN