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HO PRESO UN “COLPO”: COSA FACCIO?

In alcuni casi, soprattutto quando si parla di traumi, è bene non avere dubbi ed esitazioni sull’atteggiamento da tenere.

Rodolfo Tavana, responsabile sanitario A.C. Milan, assieme ad Adriano Galliani.

Il calcio è uno sport di contatto e, in quanto tale, i traumi sono all’ordine del giorno, al pari dei problemi muscolari e articolari. In alcuni frangenti è possibile trattare il giocatore con ghiaccio e bendaggi, in altri è bene recarsi al pronto soccorso senza perdere tempo. Ecco alcuni semplici suggerimenti di cui tenere conto.

Traumi cranici: i colpi al capo, in presenza o meno di ferite, sono sempre da considerare con la massima attenzione. In alcuni casi, pensiamo al sopracciglio, possono verificarsi ferite profonde che sanguinano abbondantemente. In tal caso, qualora il calciatore sia lucido e orientato nello spazio e nel tempo, si procede con un bendaggio per tamponare la ferita e, al termine dell’incontro, lo si porta in ospedale per le cure. Nel caso in cui, invece, sembri poco lucido ci si reca immediatamente al pronto soccorso, mai esitare!

Traumi diretti al corpo: se il giocatore subisce un impatto che lo costringe a uscire dal campo, senza poter riprendere la gara, è bene recarsi al pronto soccorso soprattutto se vengono colpiti la schiena o l’addome.

Strappo muscolare: in questo caso si effettua un bendaggio compressivo, si applica ghiaccio (quello istantaneo o la classica borsa) e il giorno successivo ci si reca dal medico, meglio se dello sport.

Distorsioni articolari: ci si reca al pronto soccorso qualora si intenda verificare che non vi siano fratture ossee.  Altrimenti è preferibile applicare un bendaggio compressivo, evitare di caricare sull’arto e poi recarsi da uno specialista (traumatologo o medico dello sport).

Piccoli traumi: capita spesso, infine, di subire comunque tanti impatti nel corso di un incontro che non limitano la prestazione e permettono di disputare tutta la partita; così come di subire contusioni durante una partitella di allenamento.  Di conseguenza, si avvertono dolori o problemi ai tendini. La soluzione consiste nell’applicazione localizzata della classica borsa del ghiaccio.

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