METTERSI IN GIOCO… ON LINE
Prosegue il nostro viaggio nel calcio in rete, questo mese siamo andati a curiosare nel sito di un giovane tecnico di Parma che ha voglia di crescere e condividere i propri esercizi.
Giovedì 30 Luglio 2015 | Max Canzi
Luca Bertolini.
Quanto calcio c’è nel web? Impossibile anche solo immaginarlo, andiamo avanti, allora, nel nostro tour virtuale vagliando proposte, vetrine on line che grondano di idee, esercizi e momenti di confronto. Non c’è la pretesa né la voglia di stilare classifiche, esprimere giudizi di merito o decidere chi mettere sul lato dei buoni piuttosto che dei cattivi. È un viaggio, che facciamo con voi, nei meandri della rete a caccia di idee e spunti. Tappa, questo mese, su “Lucamistercalcio.com” un blog semplice che colpisce per la sua estrema pulizia e chiarezza. È giovane e moderno e lascia trasparire la volontà dell’autore di fare anche ricerca, giovandosi della spinta propositiva di un giovane appassionato. Il blog nasce meno di un anno fa da un’idea di Luca Bertolini, 36 anni di Parma, tecnico in forza alla Langhiranese in seno alla quale quest’anno guiderà i Giovanissimi provinciali dopo ben tredici anni nella Gs Mercury.
UN CONTENITORE DI PRATICI ESERCIZI
Il sito è un contenitore di esercitazioni, tutte a carattere molto pratico. I criteri e la logica con le quali vengono postate ce li spiega lo stesso Luca: «Scelgo esercitazioni che io stesso adotto nei miei allenamenti o quelle che studio ed elaboro nell’ottica di metterle in pratica a breve. L’idea di fondo è che debbano essere pratiche, duttili e polivalenti. Come dico nella sezione nella quale mi presento, credo che molte proposte, nel calcio, abbiano una valenza “trasversale”, e possano andare bene per diverse fasce d’età, dal settore giovanile sino alle prime squadre. Sta poi all’allenatore utilizzarle nel modo corretto per raggiungere gli obiettivi adeguati a ogni età o squadra. Mi piacciono esercitazioni semplici, facilmente attuabili. Quelle che pubblico sono pensate anche per chi non dispone di grandi mezzi e deve arrangiarsi, come tanti in Italia, con pochi cinesini e condizioni di allenamento che possono variare all’ultimo momento. Penso a chi programma con puntigliosità una seduta e poi si ritrova un campo pozze d’acqua e fango, e quindi deve inventarsi qualcosa in quattro e quattr’otto».
PER HOBBY E PER PASSIONE
«Ho iniziato per hobby, ho un lavoro che lascia del tempo libero e mi piaceva l’idea di condividere le mie proposte sul web per mettermi alla prova. Sono miei esercizi o presi e modificati secondo le mie idee. La spinta è venuta dopo essere riuscito a ottenere il diploma Uefa B. Lo studio mi ha aperto un mondo e mi ha incentivato a voler tradurre in presentazioni grafiche le esercitazioni e provare a catalogarle, anche per dare un po’ più di professionalità a questa attività che spero un giorno diventi, per me, un mestiere vero e proprio.»
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