A CACCIA DELLA PARATA MIRACOLOSA
La punta salta l’ultimo difensore poi decide di scaricare su un suo compagno meglio piazzato, i consigli e le esercitazioni per tentare l’intervento strappa applausi.
Giovedì 6 Agosto 2015 | Claudio Rapacioli
Con questo post trattiamo un possibile sbocco di un uno contro uno che si svolge davanti al portiere: l’attaccante riesce nel dribbling, punta la porta poi sceglie l’appoggio nello spazio, in sostanza è una situazione di due contro l’estremo difensore. Il numero uno deve prima effettuare un movimento di adattamento in funzione della nuova posizione assunta dall’avversario a seguito del dribbling. Quando questi vede la luce della porta il portiere deve farsi trovare in copertura e fermo, in modo da non essere preso “in contropiede” dal possibile tiro in porta. Partito il passaggio deve poi valutare se ha la possibilità di intervenire: a) direttamente sulla traiettoria dell’appoggio; b) a contrasto sul secondo attaccante; c) ancora in copertura cambiando velocemente posizione; d) restando fermo in attesa della conclusione. Nelle situazioni a, b e c dovrà utilizzare il fondamentale dell'uscita bassa, che nel caso della scelta “a copertura” può essere effettuato tramite la croce iberica. Se opta per la soluzione d dovrà piegare le ginocchia con un angolo non eccessivamente chiuso e sbilanciare il tronco in avanti per essere efficace anche in caso di conclusione rasoterra. Questa situazione di gioco si concretizza spesso dalla zona laterale, in particolare dalla diagonale stretta o media, in quanto nella zona centrale o diagonale larga lo specchio della porta è talmente ampio da invitare l'attaccante alla conclusione diretta. Di seguito trovate tre esercitazioni per allenare questo tipo di situazione di gioco, con l'ausilio di alcuni giocatori di movimento i quali, quindi, a loro volta esercitano le situazioni di uno contro uno in fase offensiva contro il portiere.
DUE CONTRO UNO LATERALE
Il portiere palleggia con un altro portiere o un giocatore (bianco in figura) questi a sua discrezione lascia passare la palla diretta all’attaccante alle sue spalle (rosso in figura) poi si gira e lo va pressare. La punta controlla e guida verso il fondo cercando il dribbling poi ha come obiettivo trasmettere la sfera verso il centro dell'area dove c’è un compagno pronto per la conclusione. Il portiere deve scegliere a seconda delle situazioni se intervenire in uscita bassa sull’ultimo passaggio o attendere e provare a parare la conclusione finale. La punta che conclude l’azione deve essere stimolata dal mister a variare atteggiamento e attaccare l’area all’altezza del primo palo, del secondo palo e centralmente.
DUE CONTRO UNO LATERALE VARIANTE
l portiere gioca palla a un suo compagno (bianco in figura) che gliela rende, il numero uno controlla e la gira a un avversario sul lato opposto (rosso in figura) che a sua volta esegue un cambio gioco verso un compagno. Questi riceve e viene attaccato dal bianco, obiettivo per la punta il dribbling e un passaggio al centro verso il giocatore dal quale aveva ricevuto che deve scegliere se calciare in porta o controllare e puntare in situazione di uno contro uno il portiere.
DUE CONTRO UNO SULLA DIAGONALE LARGA E CENTRALE
È una proposta che simula una situazione di gioco che si sviluppa in zona centrale. Il portiere gioca a un attaccante posto di lato su una diagonale larga (rosso in figura) questi controlla e cambia versante verso un compagno che punta e salta un difensore bianco. L’estremo difensore deve chiudere correttamente e velocemente lo specchio e obbligare l’avversario all’appoggio al centro. Chi riceve sceglierà se effettuare una conclusione o controllare e puntare il portiere.