Un blog al giorno

Imparate a incoraggiare

L’esperienza sul campo, in giovane età, è fondamentale per lo sviluppo di carattere e autostima. Ricordatevi sempre che prima allenate il bambino e poi il calciatore.

Dedicate la vostra attenzione ai bambini

Osservare i bambini che giocano all'interno del rettangolo verde è fantastico, ma limitarci a questo è riduttivo. Dalla mia prospettiva non posso che esortarvi ad andare oltre la semplice osservazione, perché il ruolo degli adulti è fondamentale nel determinare, influenzare, migliorare la qualità dell’esperienza sportiva del piccolo, renderla ricca nel modo corretto. Ognuno di noi può rappresentare per loro un sostegno e un incoraggiamento essenziale, grazie al calore di una relazione sicura e positiva. Ognuno di noi è, per i piccoli atleti, un elemento fondamentale nel processo in atto di acquisizione di fiducia nei loro mezzi, nell’acquisizione della capacità di sopportare le delusioni e di tollerare i momenti difficili, senza lasciarsi deprimere. Con il suo pallone sotto il braccio, ogni bambino che entra in un campo di calcio è paragonabile a un piccolo condottiero che si appresta a contendersi la palla in una disputa che può rasentare la zuffa.

 

DRIBBLARE UN CINESINO PER VINCERE PAURE RECONDITE

In quest’ottica, i cinesini e le asticelle si trasformano nelle metaforiche difficoltà della vita che è necessario “dribblare”, superare per non cadere e il pallone diventa la “spada” con la quale sfogare, esteriorizzare la propria volitiva ostinazione nel battersi contro il "nemico". Questo, badate bene, nel bimbo assume svariate forme; può trattarsi di un avversario o può trattarsi di un aspetto ombroso di sé stesso come la timidezza, la rabbia o ancora la mancanza di stima.

 

MAESTRO, SOSTENITORE E SUPPORTO

Il bambino, in campo, sfida e sfata limiti che vanno oltre una rete da far tremare calciando un pallone e l'adulto che lo affianca in questa esperienza assume il ruolo determinate di maestro, di sostenitore e di valido supporto. A volte ho l'impressione che gli istruttori e i genitori non siano consapevoli del ruolo che assumono. Acquisire tale consapevolezza, invece, permette loro di occupare uno spazio importante nella vita sportiva del bambino; un ruolo molto più attivo che non sia quello di dare semplicemente indicazioni da bordo campo, osservare passivamente un allenamento o una partita da dietro la recinzione.

 

POSITIVITA', SORRISI ED ESORTAZIONI

Il bambino ha la necessità di avere adulti attorno a sé che pensino a lui in positivo, che sappiano sorridere di fronte al suo errore ed esortarlo a riprovare nella piccola impresa non riuscita. Adulti che incoraggino serenamente, capaci di dare una pacca sulla spalla al momento giusto o battere il cinque quando c'è da condividere un risultato raggiunto. Per appagare la necessità del bambino di vivere l'adulto che lo supporta nello sport come punto di riferimento, bisogna quindi essere in grado, quando si entra in campo o ci si siede in tribuna, di spogliarsi di tutti i pensieri e le preoccupazioni. Liberare la mente per quel paio d'ore di allenamento o per il tempo di una partita, affinché tutta l'attenzione possibile giunga al piccolo calciatore, rassicurato e incoraggiato dall'idea di essere presente nella mente e nella considerazione del suo mister e di mamma e papà.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

IL CALCIO CHE SERVE A FORGIARE IL CARATTERE
IL CALCIO CHE SERVE A FORGIARE IL CARATTERE
CALCIO, L'ALLENATORE E I GIOVANI CALCIATORI
CALCIO, L'ALLENATORE E I GIOVANI CALCIATORI
LA FELICITÀ, IL PORTIERE E IL RIGORISTA
LA FELICITÀ, IL PORTIERE E IL RIGORISTA
UN PASSO ALLA VOLTA VERSO IL SUCCESSO
UN PASSO ALLA VOLTA VERSO IL SUCCESSO

AGGIUNGICI SU FACEBOOK

DIGITAL MAGAZINE

ALLENARE IL GIOVANE PORTIERE

Un programma per ottimizzare i tempi di lavoro e il numero di contatti con la palla quando lavoriamo con più portieri. Una semplice proposta per chi allena nei settori giovanili.

SFOGLIA

Iscriviti su ALLFOOTBALL oppure esegui il LOGIN