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CALCIO, TECNICA E LETTURA DELLO SPAZIO

Trasmissione e controllo, per essere efficaci, vanno eseguiti correttamente in funzione della situazione e della zona di campo in cui siamo. Principi ed esercizi.

Lo spazio è sempre stato ritenuto un elemento complementare per un allenatore di calcio, il più delle volte importante in negativo («non ne ho abbastanza»), spesso non sufficientemente considerato, conosciuto, analizzato, padroneggiato. Invece questa dimensione, unita al tempo e alla percezione, è uno dei tre parametri fondamentali su cui si fonda il gioco del calcio, è essenziale ed è al servizio dell’allenatore e dei suoi giocatori. Il saperlo riconoscere, occupare e scegliere deve far parte del bagaglio di un calciatore. Senza l’acquisizione di questa competenza un percorso formativo, in questo sport, non si può dire completo.

 

LA TIPOLOGIA DI SPAZI

Come riassunto nel grafico sottostante, esistono diverse specie di spazi, che se opportunamente considerate e miscelate, costituiscono un importante mezzo di allenamento per facilitare l’apprendimento tecnico-tattico dei giocatori (figura 1).

Figura 1

Nella strutturazione di ogni attività sia l’allenatore che i calciatori dovranno dunque considerare lo spazio non intendendolo esclusivamente come qualcosa delimitato dagli oggetti in sé (cinesini, coni, aste, eccetera) ma come un elemento che può indurre comportamenti tecnico tattici differenti, a seconda di come esso venga percepito.  Lo spazio non è complementare al gesto tecnico, all’atto motorio o all’esercitazione che ogni allenatore propone, lo spazio per noi è l’obiettivo. Gestirlo bene significa favorire in maniera decisiva l’apprendimento tecnico, tattico e motorio.

 

LA TECNICA E LO SPAZIO

Saper vedere un gesto tecnico è un’operazione necessariamente legata alla percezione dello spazio in cui quest’ultimo viene posto in essere perché il “dove” è altrettanto importante rispetto al “come”. Vediamo assieme due esercitazioni utili a questo proposito (Esercizi 1 e 2 clicca sulle immagini per aprire la scheda completa).

 

ESERCIZIO NEL QUADRATO, LO SPAZIO CHIUSO CHE SI APRE

Esercizio 1: clicca sull'immagine per aprire la scheda completa

ESERCIZIO NEL QUADRATO A CROCE, LO SPAZIO DEFINITO MA APERTO.

Esercizio 2: clicca sull'immagine per aprire la scheda completa

Dopo aver scomposto il gesto tecnico e averne individuate le fasi salienti, è importante riuscire a collocarlo, per capire come non sia sufficiente una mera corretta esecuzione, ma debba essere necessariamente correlata alla didattica legata al tempo e, appunto, allo spazio. Definito quest’ultimo, esso può essere chiuso o presentare delle aperture (“muri” e “cancelli”). L’individuazione di queste aperture ha lo scopo di facilitare l’apprendimento, quindi di indurre dei gesti tecnici efficaci dal punto di vista della costruzione del pensiero tattico.

 

Leggi gli altri post a cura di Roberto Valmori

 

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