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CALCIO: QUANTO CONTROLLO AVETE DEL CORPO?

Un semplice test da eseguire anche da soli e in casa per valutare il vostro equilibrio propriocettivo e cinestetico.

 

 

La maggior parte dei movimenti svolti durante una partita di calcio avvengono in appoggio monopodalico. Questo vuol dire che per migliorare le prestazioni dei nostri calciatori dobbiamo cercare di “misurare” e in qualche modo migliorare il loro equilibrio. Il controllo del corpo è il nostro principale alleato se vogliamo eseguire un buon passaggio o un buon tiro e le componenti che lo influenzano sono (sintetizzando al massimo):

  • gli input sensoriali
  • l’elaborazione del sistema nervoso centrale
  • gli effettori muscolari (la muscolatura preposta a mantenere l'equilibrio).

Tra i sensi quello che riveste maggiore importanza è quello visivo. Se siamo in posizione eretta, la differenza di controllo del nostro corpo può variare nettamente a seconda si abbiano gli occhi aperti o chiusi. Allo stesso tempo la percezione visiva è, come è facile intuire, fondamentale per un giocatore di calcio sempre alle prese con variazioni di posizione e di equilibrio in funzione delle variabili dettate dai movimenti di compagni, avversari e palla. Va da sé dunque quanto sia importante, in un calciatore, che la vista debba essere utilizzata il meno possibile per mantenere l’equilibrio, affinché sia maggiormente concentrata sulle altre numerose esigenze. Il test che vi proponiamo valuta l’equilibrio del calciatore mettendo in risalto una delle sue caratteristiche più importanti: l’input sensoriale propriocettivo e cinestesico. È per questo che va eseguito a occhi chiusi.

 

ESECUZIONE DEL TEST

Il test può essere eseguito in due modalità. La prima tiene conto delle toccate a terra. Al calciatore viene chiesto di mantenere la posizione eretta con le mani ferme sui fianchi e di sollevare una gamba. Successivamente gli si chiede di chiudere gli occhi, ogni volta che perde l’equilibrio può appoggiare il piede sollevato da terra. La durata del test è di trenta secondi e si ripete due volte per entrambi gli arti. Si tiene conto del numero minimo di toccate a terra per ogni arto. L’alternativa è la versione a tempo. In questo caso, il risultato di riferimento è il tempo di permanenza in posizione monopodalica tra una toccata e l’altra. Una volta passati i sessanta secondi senza aver perso l’equilibrio, si può considerare il test superato ottimamente e passare all’altro arto.

 

SUGGERIMENTI

  • far eseguire delle prove prima dell’esecuzione vera e propria;
  • farlo eseguire da scalzi;
  • entrambe le varianti possono essere proposte a più giocatori contemporaneamente;
  • il respiro durante l’esecuzione deve essere lento e profondo;
  • segnare le differenze tra arto e arto;
  • non necessita di particolare riscaldamento;
  • non deve essere effettuato a fine allenamento;
  • se effettuato con i bambini sotto i 10 anni, è possibile eseguirlo anche a occhi aperti;

Fate il vostro test, nel blog Aipac dedicato vi spiegheremo come allenarci per migliorare la nostra capacità di equilibrio.

 

Si ringrazia Vincenzo Misuraca per essersi prestato nelle dimostrazioni e il Cs Porta Romana per l’ospitalità concessa. Clicca qui per vedere e provare gli altri test di Allfootball  

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