Un blog al giorno

LE MOSSE VINCENTI DI ALLEGRI

La Juventus in Champions da una grande dimostrazione di come si scardina una difesa chiusa: pressing, circolazione della palla e cambi di gioco. L’analisi tattica.

L'articolo è realizzato con la collaborazione della piattaforma Wyscout

La Juventus, in Champions, batte 2 a 0 il Sevilla con la partita perfetta, anche tatticamente. La vittoria è un corroborante straordinario per la squadra di Allegri visto il difficile inizio di campionato e data la prestazione con cui ha annichilito l’avversario, mai entrato in partita. Allegri parte coll’1-3-5-2 e, a sorpresa, Hernanes davanti alla difesa alla Pirlo. Il Sevilla è sembrato irriconoscibile o impreparato contro i cinque centrocampisti bianconeri, tanto che partendo dal suo 1-4-2-3-1 si è trovato spesso a giocare un quasi 1-4-4-2 con gli esterni Kronn-Dehli e Konopljanka costretti a raddoppiare su Evra e Cuadrado (foto 1). Gli spagnoli si sono difesi nella propria metà campo, mostrando un atteggiamento rinunciatario e orientato a chiudere tutti gli spazi (foto 2).

Foto 1: l’1-4-2-3-1 del Sevilla diventa un 1-4-4-2 con gli esterni alti che si abbassano sulla linea dei centrocampisti centrali.

Foto 2: i dieci giocatori di movimento ospiti raccolti e chiusi in venti metri di campo.

POSSESSO, INTENSITÀ E CAMBI DI GIOCO PER APRIRE VARCHI

Ma la Juventus ha ovviato con un grande possesso palla e, soprattutto, con intensità e la continua ricerca di cambi di gioco per aprire la difesa avversaria (foto 3 e 4).

Foto 3: Hernanes apre il gioco a destra sul larghissimo Cuadrado.

Foto 4: il brasiliano in questo caso gira a sinistra dove si è sganciato Evra.

In questo, il colombiano Cuadrado è stato forse l'uomo più importante da un punto di vista tattico: ha garantito l'ampiezza, è stato perfetto nell'uno contro uno e pungente nello sfruttare gli spazi alle spalle degli esterni, uno dei punti deboli del Sevilla come anticipato in sede di presentazione (foto 5 e 6).

Foto 5: Cuadrado si apre sul lato debole sinistro avversario, innescando e trovando la giocata in ampiezza.

Foto 6: il colombiano legge perfettamente l’inesatta disposizione della difesa avversaria e s’infila in profondità, tenuto in gioco dal mancato allineamento degli spagnoli.

Anche in fase di non possesso i bianconeri hanno scelto di dare un segnale forte, di assoluto predominio, aggredendo gli spagnoli nella loro metà campo e obbligandoli spesso alla palla lunga o addirittura all'errore (foto 7 e 8).

Foto 7: la Juventus in pressing alto.

Foto 8: ancora Juve coraggiosa con Dybala addirittura in pressione sul portiere e, contemporaneamente, la linea difensiva a ridosso del centrocampo.

Unici a emergere fra gli ospiti sono stati il solito Tremoulinas, che da solo ha provato a portare un po’ di scompiglio davanti a Buffon, e Konopljanka con l’iniziativa personale. Anche dopo l'intervallo i bianconeri hanno tenuto le redini dell’incontro, creando sempre superiorità numerica sulle fasce con le combinazioni di un esterno, una punta e, a turno, un centrocampista centrale, per poi cambiare gioco sul versante opposto. Solamente dopo il 78’ la Juventus ha abbassato il baricentro, ma senza rischiare nulla e creando ancora pericoli davanti alla porta avversaria. All'80’ abbiamo contato venti occasioni per i bianconeri contro una sola, quella di fine primo tempo di Konopljanka, per gli ospiti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

CHE CALCIO SI GIOCA IN CHAMPIONS?
CHE CALCIO SI GIOCA IN CHAMPIONS?
LE MOSSE DI ALLEGRI CONTRO GUARDIOLA
LE MOSSE DI ALLEGRI CONTRO GUARDIOLA
LE MOSSE VINCENTI DI ALLEGRI
LE MOSSE VINCENTI DI ALLEGRI
JUVENTUS ECCO COME BATTERE IL SIVIGLIA
JUVENTUS ECCO COME BATTERE IL SIVIGLIA

AGGIUNGICI SU FACEBOOK

DIGITAL MAGAZINE

ALLENARE IL GIOVANE PORTIERE

Un programma per ottimizzare i tempi di lavoro e il numero di contatti con la palla quando lavoriamo con più portieri. Una semplice proposta per chi allena nei settori giovanili.

SFOGLIA

Iscriviti su ALLFOOTBALL oppure esegui il LOGIN