Un blog al giorno

JUVENTUS E LAZIO: ECCO IL CALCIO CHE CONTA

Grande attesa per la Supercoppa: Allegri deve ovviare, in mezzo al campo, alle partenze di Vidal e Pirlo, la Lazio inserire i suoi gioiellini in un impianto tattico già rodato.

L'articolo è realizzato in collaborazione con la piattaforma Wyscout

La prima partita (e che partita!) ufficiale della nuova stagione sarà la cartina tornasole per valutare lo stato di forma di Juventus e Lazio, all’avvio di una stagione intensa e ricca di impegni anche oltreconfine. C’è molta curiosità fra gli addetti ai lavori soprattutto attorno ai campioni d’Italia che si sono rinnovati in alcuni ruoli cruciali a centrocampo e in attacco. Per quel che s’è visto la scorsa stagione si incontrano sicuramente le due squadre che hanno maggiormente convinto. Vecchia signora indiscussa regina, vincitrice dello scudetto, della Coppa Italia e finalista di Champions. La Lazio s’è fatta apprezzare per gli ottimi risultati raggiunti e, soprattutto, per il gioco offensivo e spumeggiante. Prevedere quello che accadrà a Shangai è arduo. Il match è stato organizzato in Cina per meri motivi economici, e giocare quando ancora si è in fase di preparazione una partita col clima caldo e umido di questo periodo non aiuterà sicuramente i giocatori a esprimersi al meglio.

 

OCCHI PUNTATI SUI NUOVI ACQUISTI

La Juventus ha cambiato parecchio: Pirlo, Vidal e Tevez sono stati parte fondamentale dell’asse trainante bianconero della scorsa stagione. I nuovi arrivati non sono da meno, ma sicuramente hanno bisogno di un periodo di rodaggio. Sarà interessante vedere se la Lazio si confermerà con la sua nuova filosofia votata ai giovani di talento. Lotito e Tare hanno mantenuto l’ossatura portante, ringiovanendo la rosa con ragazzi di qualità e prospettiva. Anche il precampionato, sicuramente non esaltante per quanto i riguarda i risultati, non ci aiuta a decifrare l’attuale stato di forma delle squadre. La Lazio ha subito quattro sconfitte (Vicenza, Anderlecht, Sigma Olomouc e Mainz) con otto gol subiti e soli tre a favore mentre la Juve ha perso due volte (Dortmund e Marsiglia) subendo quattro gol senza segnare, ma riuscendo a vincere 2-1 contro il Lechia Gdansk. Sono solo partite di precampionato, intendiamoci, e dall’esterno è difficile valutare obiettivi tattici e carichi di lavoro.

 

DIFESE CHE SCRICCHIOLANO

Da un’attenta analisi delle amichevoli disputate sia Allegri sia Pioli si sono portati a Shangai parecchi dubbi e incertezze, sicuramente per quanto riguarda il reparto difensivo. Gli aquilotti, che hanno l’attenuante di non avere mai potuto utilizzare De Vrij, hanno lasciato molto a desiderare dal punto di vista della concentrazione sulle palle laterali (foto 1 e foto 2).

Foto 1 - Gol dell’Anderlecht contro la Lazio, Mauricio si fa anticipare su palla laterale.

Foto 2 - Il raddoppio dei belgi sempre su palla laterale, Gillet segna completamente solo in area.

La squadra, inoltre, s’è dimostrata vulnerabile se attaccata negli spazi dietro la propria linea di difesa (foto 3 e foto 4).

Foto 3 - Contro il Mainz Mauricio esce in anticipo, palla oltre la difesa che non sale e gol dell’1-0 tedesco.

Foto 4 - Palla oltre Hoedt che non recupera e il Mainz raddoppia.

I bianconeri invece hanno sofferto gli inserimenti dei centrocampisti (foto 5

Foto 5 - Contropiede tedesco, il Borussia Dortmund va in rete per il 2-0, possiamo notare la mancanza di copertura del centrocampo bianconero, davanti alla difesa c’è un ampio spazio libero.

Nelle ripartenze avversarie hanno spesso fatto fatica a mantenere la squadra compatta, soprattutto la linea difensiva e quella mediana (foto 6 e foto 7).

Foto 6 - Primo gol del Borussia, palla scaricata al limite arriva un centrocampista tedesco da dietro e appoggia in porta.

Foto 7 - Il gol del 2 a 0 per il Marsiglia, ancora una volta è un centrocampista avversario che accompagna l’azione e si trova libero di andare alla conclusione in area di rigore.

Non possiamo poi dimenticare che sia Allegri sia Pioli domani dovranno fare i conti con infortuni e squalifiche. Il primo farà a meno di Khedira, Chiellini e Morata con Barzagli in campo ma recuperato solo in extremis. Pioli dovrebbe riavere Radu e De Vrij, ma anche loro reintegrati nel gruppo da pochissimo, mentre Parolo e Lulic sono squalificati. Partita difficile, quindi, da analizzare a priori anche se qualche certezza rimane, l’organizzazione di gioco: Juventus coll’1-4-3-1-2 e Pioli che adotterà il suo caro 1-4-3-3. Non resta quindi che sedersi davanti al televisore e godersi la partita perché sarà interessante vedere quali accorgimenti tattici i due tecnici hanno deciso di adottare. In particolare come la Juventus deciderà di aggredire in fase di costruzione e come la Lazio sceglierà di assorbire la superiorità numerica bianconera in mezzo al campo. La differenza la farà, probabilmente, la squadra che sarà riuscita a raggiungere la migliore condizione in questi 5 - 6 giorni di lavoro in Cina.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
UNA GUIDA PER CHI ALLENA SUI CAMPI ARTIFICIALI
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
LA MOBILITÀ GENERALE NEL CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
I GIOCHI MOTORI PER LA SCUOLA CALCIO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO
CALCIO, GIOCHI DI POSIZIONE E ALLENAMENTO

AGGIUNGICI SU FACEBOOK

DIGITAL MAGAZINE

ALLENARE IL GIOVANE PORTIERE

Un programma per ottimizzare i tempi di lavoro e il numero di contatti con la palla quando lavoriamo con più portieri. Una semplice proposta per chi allena nei settori giovanili.

SFOGLIA

Iscriviti su ALLFOOTBALL oppure esegui il LOGIN