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MILAN ROMA: SFIDA SUGLI ESTERNI

A San Siro saranno decisivi i duelli sulle rispettive fasce di destra, Abate contro Gervinho e Florenzi contro Bonaventura.

L'articolo è realizzato in collaborazione con la piattaforma Wyscout

Inzaghi e Garcia, Milan e Roma: due allenatori fra i più discussi del 2015 e una gara fra due formazioni che sono distanziate in classifica da 21 punti, ma che non ha un pronostico così scontato come dice la graduatoria.

Che partita ci dobbiamo aspettare? Probabilmente un match giocato a ritmi blandi, visto che ambedue le squadre hanno palesato, recentemente, condizioni atletiche poco brillanti, e la sola Roma, se ci basiamo sui risultati, sembra aver trovato la soluzione ai mali che la affliggono.

GIALLOROSSI DA AGGREDIRE

In fase di costruzione del gioco però i giallorossi faticano molto. Quando devono iniziare l’azione si affidano a De Rossi che si abbassa sulla linea dei due centrali di difesa e imposta in virtù della sua ottima visione di gioco (Foto 1). Se l’avversario di turno però aggredisce alto la squadra capitolina è costretta ad alzare i ritmi del palleggio e va in difficoltà (Foto 2).

Foto 1 De Rossi si abbassa sulla linea dei due centrali per costruire dal basso.

Foto 2 Il pressing del Genoa mette in difficoltà la Roma che non riesce ad alzare il ritmo della circolazione di palla.

PALLA LUNGA...

Garcia, alla malaparata, allunga i suoi chiedendo alle tre punte di attaccare la profondità, suggerisce il lancio lungo e spezza la pressione avversaria (Foto 3 e 4).

Foto 3 Una delle soluzioni più utilizzate dalla Roma è il lancio lungo. Qui Ibarbo attacca la profondità e viene servito dalla precisa parabola di Manolas.

Foto 4 Scelta in fotocopia. Gervinho attacca la profondità e De Rossi lo pesca con un pallone lungo.

La soluzione, di fatto, non sempre produce i risultati sperati, la Roma in questo modo perde un considerevole numero di palloni giocabili.

Il Milan non se la passa molto meglio. È reduce da tre sconfitte consecutive e nelle ultime due partite ha chiuso la gara in dieci a causa delle espulsioni di Menez e De Sciglio. I due “rossi” subiti hanno una lettura anche in chiave tattica. Nelle partite contro Napoli e Udinese, i rossoneri sono sembrati troppo compassati e remissivi. Hanno portato gli avversari nella propria area di rigore, rischiato tantissimo e pagato di conseguenza (Foto 5 e 6).

Foto 5 Udinese Milan. Dopo soli quaranta secondi Di Natale entra in area e tira. Un miracolo di Diego Lopez salva i rossoneri.

Foto 6 Battute iniziali di Napoli Milan. De Sciglio è costretto ad atterrare in area Hamsik e a concedere il rigore. L’approccio alla gara da parte dei rossoneri può essere determinante.

MILAN SCOMPOSTO

Il pressing, che all’inizio dell’anno era uno dei punti di forza della squadra di Inzaghi, non riesce più. Anzi nelle ultime uscite l'esecuzione poco convinta e mal strutturata è divenuta un boomerang. Le foto 7, 8 e 9 mostrano una pericolosa iniziativa dell’Udinese che è stata favorita dai movimenti fra reparti, male organizzati, dei rossoneri.

Foto 7 L’Udinese è in possesso del pallone con Danilo. Il Milan comincia la fase di pressione cercando di chiudere le linee di passaggio.

Foto 8 Lancio di 30 metri del giocatore dell’Udinese e la difesa del Milan, che non ha accompagnato la pressione iniziale, è costretta a indietreggiare.

Foto 9 I centrocampisti rossoneri sono in ritardo e i bianconeri guadagnano un ottimo 5 contro 4.

FASCE DECISIVE

La chiave di volta della gara, per entrambe le formazioni, può essere la catena di destra. La Roma con molta probabilità schiererà su quella fascia Florenzi, che spinge tantissimo e arriva spesso o al tiro o al cross. Con lui Ibarbo che è in grande condizione. Garcia predilige attaccare a destra anche perché dalla parte opposta Gervinho, diversamente dall’ex cagliaritano, ripiega poco e quindi costringe il suo collega di fascia Torosidis a un atteggiamento prudente (Foto 10). Uno dei duelli chiave della partita sarà proprio quello tra l’ivoriano e Abate, che ama spingersi in sovrapposizione (Foto 11). Vedremo come si comporterà contro una punta esterna alla quale non è consigliabile concedere tempo e spazio (Foto 12).

Foto 10 Gervinho rientra raramente, Torosidis è costretto a tenere la posizione.

Foto 11 Abate spesso e volentieri si sovrappone per andare al cross.

Foto 12 Abate in questa occasione tarda a rientrare, si crea una voragine sul lato destro della difesa milanista.

LE PALLE INATTIVE

Se il match dovesse mantenersi in equilibrio, potrebbero fare la differenza. Il Milan, per cercare di ovviare ai troppi gol subiti in occasione dei corner a sfavore, in diverse circostanze porta tutti e 10 i giocatori di movimento all’interno dell’area. Sei marcano a zona e gli altri a uomo (Foto 13). I rossoneri dovranno fronteggiare soprattutto i due difensori centrali giallorossi, Manolas e Astori, molto bravi nell’inserimento e nello stacco aereo (Foto 14).

Scritto in collaborazione con Jacopo Gornati (New G Project).

Foto 13 Il Milan, nei corner a sfavore, porta tutti i dieci giocatori di movimento in area a protezione della porta, sei marcano a zona e tre a uomo. Menez si posiziona al limite.

Foto 14 Sui corner a favore la Roma manda a saltare cinque giocatori, con Manolas che parte da dietro. Al limite restano Nainggolan e Pjanic per le eventuali ribattute.

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