UNO CONTRO UNO: DIFENDO PALLA E SCARICO
Parte la progressione di video lezioni dedicate alla tattica individuale: alleniamo l’attaccante a proteggere il pallone e il difensore ad accorciare con efficacia.
Martedì 1 Dicembre 2015 | Andrea Cristi
Il cammino che ci guiderà attraverso i segreti della tattica individuale inizia con una progressione didattica sul principio della difesa della palla. Il primo step in fase offensiva – i comportamenti dell’attaccante – è dedicato all’allenamento della capacità di controllare il pallone spalle alla porta in presenza dell’avversario. Assieme possiamo allenare anche la fase difensiva: il difensore deve accorciare sulla punta, senza concedere appoggi, in modo da non fornire punti di riferimento se l’avversario si gira per cercare la porta. Questo lavoro ritmico di tattica individuale (classificabile nella tipologia B2 secondo il Metodo Castello di Massimo De Paoli) è pensato per automatizzare i corretti comportamenti dell’attaccante sul primo controllo e l’eventuale contatto col difensore. Nel secondo step – cui saranno dedicati i prossimi post – vedremo in progressione:
- difesa della palla in presenza della porta associata al dribbling per ciò che riguarda le punte;
- marcamento e presa di posizione per ciò che concerne i corretti comportamenti tattici del difensore.
L’ESERCITAZIONE IN VIDEO
La proposta che vedete in apertura di post non prevede la presenza della porta. I giocatori esterni trasmettono la palla ai due centrali che, alternativamente, la ricevono con il compito di difenderla. Una volta in possesso, proteggono la palla e la scaricano. L’esercitazione si svolge a destra e a sinistra ritmicamente, la distanza da predisporre fra chi appoggia e chi lavora deve essere pensata in funzione della fascia d’età con la quale si sta operando. Più i ragazzi sono giovani più piccola sarà l’area di lavoro. Ogni tre minuti le coppie si scambiano il ruolo.
I PRINCIPI DA RISPETTARE PER SAPER CORREGGERE
Primo controllo: il piede più distante dall’avversario controlla la palla utilizzando l’esterno collo.
La protezione della palla: il giocatore che riceve deve utilizzare il corpo come ostacolo fra sé e l’avversario a protezione della palla.
La gestione del contatto corpo a corpo: l’attaccante deve cercare il contatto col difensore con la mano o con il gomito appoggiato al petto. Il difensore, invece, stringe la marcatura sino al primo controllo, poi si deve staccare arretrando il necessario per non concedere appoggi.
Lo scarico sul compagno: l’attaccante dopo aver ricevuto palla e averla difesa la deve restituire al compagno con l’interno dell'altro piede.
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